Capri dice “no” ai botti: scatta il divieto totale per tutelare persone e animali
Capri blinda la tranquillità delle sue feste: il sindaco Paolo Falco ha firmato un’ordinanza che mette un freno definitivo all’uso di fuochi d’artificio, petardi e simili su tutto il territorio comunale. Da questa mattina e fino all’Epifania del 2025, sarà vietato a chiunque accendere, lanciare o far esplodere qualsiasi tipo di articolo pirotecnico, inclusi quelli a solo effetto illuminante e di libera vendita.
Una decisione che nasce dall’esigenza di rispondere alle numerose lamentele dei cittadini, stanchi di dover subire i disagi causati dall’uso spesso incontrollato di questi prodotti, come spiega il primo cittadino: “L’accensione di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti e il lancio di razzi sono sempre stati causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, soprattutto per l’uso incontrollato da parte di persone che spesso non rispettano le precauzioni minime di utilizzo”.
Ma non si tratta solo di quiete pubblica. L’ordinanza mira a tutelare l’incolumità pubblica e il benessere di persone e animali. Come sottolinea il provvedimento, le esplosioni possono causare forte stress a anziani, bambini, soggetti cardiopatici e, soprattutto, agli animali, provocando paura, disorientamento e reazioni incontrollate. Un appello in tal senso era già stato lanciato nei giorni scorsi dallo stesso sindaco.
Anche i fuochi d’artificio che producono solo effetti luminosi, pur non generando detonazioni, rappresentano un potenziale pericolo, soprattutto se utilizzati in luoghi affollati o in presenza di bambini.
Chi non rispetterà il divieto rischia sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 500 euro. Un deterrente forte per garantire che le festività a Capri siano all’insegna della serenità e del rispetto per tutti.