Chiusura della funicolare: il Sindaco di Capri dice”Basta!”
Chiusura della funicolare: il Sindaco di Capri dice”Basta!”
Il Sindaco di Capri, Paolo Falco, ha intrapreso un’azione decisa contro la prevista chiusura invernale della Funicolare di Capri, un servizio essenziale che collega Marina Grande a Capri Centro. Questa decisione, giustificata dalla società di gestione con la necessità di interventi di manutenzione improrogabili, ha provocato l’immediata reazione dell’amministrazione comunale, che considera inaccettabile l’interruzione del servizio, soprattutto in un periodo in cui l’isola soffre già di disagi infrastrutturali.
Azione intrapresa dall’Amministrazione Comunale
La Giunta Comunale, in seguito alla comunicazione ufficiale della chiusura dal dicembre 2024 al marzo 2025, ha incaricato un legale per avviare un’azione stragiudiziale contro la Funicolare di Capri s.r.l. e ha notificato il proprio dissenso anche agli Enti preposti, tra cui la Città Metropolitana di Napoli. Nel dettaglio, l’azione mira a:
- Controllo e vigilanza: Sollecitare gli Enti a esercitare i poteri di controllo per garantire il rispetto del Contratto di Servizio stipulato il 30 marzo 2004.
- Azioni sanzionatorie: Richiedere l’attivazione di misure sanzionatorie previste per eventuali inadempienze contrattuali.
- Tutela del pubblico servizio: Evitare l’interruzione del collegamento, considerato un’infrastruttura essenziale per i residenti e per il turismo, anche durante i mesi invernali.
Il contesto economico
Il Sindaco ha sottolineato come la Funicolare, solo nel 2023, abbia generato ricavi significativi per un totale di 4,7 milioni di euro, con un utile di oltre 1,1 milioni di euro. Questi dati evidenziano la rilevanza economica dell’infrastruttura, rendendo incomprensibile l’assenza di una programmazione manutentiva che non penalizzi i cittadini.
Dichiarazioni del Sindaco
Paolo Falco ha affermato che l’amministrazione comunale è pronta a intraprendere tutte le vie legali necessarie per garantire il funzionamento del servizio. Sebbene il Comune non sia formalmente parte del contratto di trasporto, rivendica il diritto di intervenire in quanto direttamente interessato alla qualità della vita e alla mobilità dei cittadini.
Conclusioni
La posizione della Città di Capri è chiara: non è accettabile che una manutenzione programmata comporti l’interruzione di un servizio pubblico essenziale. Il Comune chiede con forza agli enti competenti di garantire il rispetto degli obblighi contrattuali e di adottare soluzioni che non penalizzino ulteriormente i cittadini, già costretti a fronteggiare i disagi dell’insularità.