Costiera Amalfitana: ANPI elegge il nuovo direttivo e ricorda Piazza Fontana

Il 5 dicembre 2024, la Sezione ANPI della Costiera Amalfitana ha eletto il nuovo direttivo, rinnovando l’impegno nella difesa della Costituzione e dei valori antifascisti.
Il 5 dicembre 2024 la Sezione ANPI della Costiera Amalfitana ha eletto il nuovo direttivo, dando un segnale forte di rinnovato impegno nella difesa della Costituzione e dei valori antifascisti. Jacopo Porpora è il nuovo presidente, Enrico Scola assume il ruolo di vicepresidente e Teresa Bonito è stata eletta tesoriera. Il rinnovo delle cariche segna un passo fondamentale per la Sezione, impegnata nel mantenere viva la memoria della Resistenza e nel trasmettere alle future generazioni il significato profondo della nostra Costituzione.
In questa occasione, il direttivo ha voluto ricordare anche le drammatiche pagine della nostra storia recente, come la strage di Piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre 1969, che ha segnato un capitolo doloroso e significativo del nostro paese. L’attentato, che costò la vita a 17 persone, è stato un episodio che ha messo in luce le gravi tensioni politiche e sociali degli anni di piombo, e resta un monito per non dimenticare le minacce alla democrazia e alla libertà.
Il neoeletto presidente, Jacopo Porpora, ha ribadito l’importanza di mantenere viva la memoria storica, sottolineando come la lotta contro il fascismo e la difesa dei principi democratici siano più che mai necessari, soprattutto in un’epoca in cui i valori della Resistenza rischiano di essere messi in discussione. La Sezione ANPI della Costiera Amalfitana si è impegnata a organizzare iniziative culturali e dibattiti pubblici per sensibilizzare la comunità sull’importanza di preservare la Costituzione, eredità della lotta partigiana.
Il nuovo direttivo ha dichiarato che il lavoro della sezione continuerà a promuovere una cultura di pace e giustizia, sostenendo l’importanza della memoria storica come strumento per evitare il ritorno di ideologie che minacciano i principi democratici e di uguaglianza. Un impegno che parte dal passato, ma guarda con fiducia al futuro.