Da Maiori il ricordo di Lello Vitagliano per il regista Capucci: “Un film in Costiera era il suo sogno”

20 dicembre 2024 | 09:56
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Da Maiori il ricordo di Lello Vitagliano per il regista Capucci: “Un film in Costiera era il suo sogno”
Si è spento il regista Fabrizio Capucci, lasciando un vuoto nel mondo del cinema e in quanti lo hanno conosciuto e apprezzato. I funerali si terranno oggi, 20 dicembre, alle ore 12:00 presso la basilica di Santa Maria Sopra Minerva a Roma.

Tra i tanti che ne piangono la scomparsa, il dottore Lello Vitagliano da Maiori, amico di lunga data di Capucci, ha espresso il suo profondo cordoglio. Un legame, il loro, non solo di amicizia ma anche di collaborazione professionale, culminato nella stesura della sceneggiatura di un film intitolato “La scatola di latta”.

Un progetto che Capucci sognava di girare nella suggestiva cornice della Costiera Amalfitana, un desiderio purtroppo messo in stand-by a causa della pandemia di Covid-19. “Ora un sogno, nel cassetto, che mi auguro possa avverarsi presto“, ha dichiarato Vitagliano, auspicando che il film possa comunque vedere la luce, come omaggio alla memoria dell’amico regista.

Fabrizio Capucci, nato a Roma il 4 agosto 1939, è stato un attore e regista con una lunga carriera alle spalle.

Produttore televisivo e cinematografico, attore, imprenditore sportivo e collezionista d’arte, Capucci ha avuto una carriera lunga e variegata, iniziata nel 1959 e costellata di successi.

Con una filmografia che conta oltre trenta film prodotti in vent’anni, Capucci ha legato il suo nome a pellicole di rilievo come “La voglia matta” di Luciano Salce, “David e Golia” e, più recentemente, “Quelli della calibro 38“. Fratello del celebre stilista Roberto Capucci, è stato sposato con l’attrice Catherine Spaak, conosciuta sul set de “La voglia matta“, dalla quale ha avuto una figlia, Sabrina Capucci.

Ma la sua attività non si è limitata al mondo del cinema. Capucci ha dimostrato il suo talento anche come cantante, collaborando con Ennio Morricone, e si è distinto come mercante d’arte e produttore pubblicitario. Un’esperienza significativa è stata la sua presidenza della Viterbese Calcio, che ha guidato fino alla finale play-off del campionato di Serie C1.

Sin da giovane, grazie al cinema, Capucci è diventato un volto noto, lavorando con registi di spicco e leggende del calibro di Fellini e Totò. Le esperienze maturate sui set cinematografici gli hanno aperto le porte del mondo della pubblicità, dove ha introdotto importanti innovazioni, firmando spot divenuti iconici, come quello per Vodafone che ha lanciato la carriera di Megan Gale.