Crepet svela il segreto dei Monti Lattari |
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Dalla Costiera Amalfitana alla Penisola Sorrentina: Crepet promuove i Monti Lattari come terapia naturale

3 dicembre 2024 | 16:59
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Dalla Costiera Amalfitana alla Penisola Sorrentina: Crepet promuove i Monti Lattari come terapia naturale

Un convegno alla Reggia Quisisana di Castellammare di Stabia per valorizzare i Monti Lattari come fulcro di benessere, sport e natura.

Nel cuore della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, i Monti Lattari si ergono come una delle risorse naturali più importanti e affascinanti. Un angolo di paradiso che non solo incanta con la sua bellezza paesaggistica, ma che è anche un luogo ideale per coltivare il benessere fisico, psicologico e mentale. Questo il messaggio che ha permeato il convegno tenutosi nella storica Reggia Quisisana di Castellammare di Stabia, organizzato dal Parco Regionale dei Monti Lattari. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi esperti e personalità, unite dal desiderio di promuovere e valorizzare un territorio che rappresenta l’ossatura della nostra costa.

Il Parco Regionale, da sempre simbolo di biodiversità, tradizione e sport all’aria aperta, ha trovato un nuovo capitolo di sviluppo con la presidenza di Enzo Peluso, che ha assunto l’incarico la scorsa estate. Con il suo background nel settore assicurativo e finanziario, Peluso ha avuto la visione di mettere il Parco al centro di un dibattito che punta sulla valorizzazione turistica e culturale del territorio, coinvolgendo anche le nuove generazioni attraverso lo sport e un sano stile di vita. «I Monti Lattari sono un patrimonio che va vissuto a 360 gradi – ha affermato Peluso durante il convegno – Non sono solo un paesaggio da ammirare, ma una palestra naturale che offre innumerevoli opportunità per il benessere».

A intervenire sull’importanza di una vita sana e attiva, il celebre psichiatra e sociologo Paolo Crepet, che ha sottolineato come il territorio dei Monti Lattari sia un luogo ideale per staccare dalla frenesia della vita moderna, soprattutto per le nuove generazioni. «Abbiamo bisogno di educare i giovani alla solitudine sana, a staccarsi dai dispositivi digitali e a riscoprire il contatto con la natura. Questi luoghi sono perfetti per rimettere in moto la mente», ha dichiarato Crepet. Il tema dell’educazione dei giovani è stato ribadito anche dall’ex calciatore Bruno Giordano, campione d’Italia con il Napoli di Maradona, e dal maestro di judo Giovanni Maddoloni, che hanno posto l’accento sull’importanza dello sport come strumento educativo e di crescita. «Lo sport in montagna è un’opportunità unica per coniugare movimento fisico e bellezza naturale», ha detto Giordano.

Non sono mancati i contributi delle istituzioni locali e regionali, come il vicepresidente della Campania Fulvio Bonavitacola, che ha ricordato l’importanza dei parchi regionali come motore di sviluppo economico e culturale. L’incontro ha visto anche la partecipazione di alcuni deputati, tra cui Benedetto Della Vedova e Piero De Luca, che hanno mostrato grande interesse per il progetto di sviluppo sostenibile del Parco.

Il convegno si è concluso con una degustazione dei prodotti tipici locali, un’occasione per apprezzare la varietà e la qualità delle risorse offerte dai Monti Lattari. Un’ulteriore testimonianza di quanto questo territorio non solo sia un luogo di svago e sport, ma anche un punto di riferimento per il turismo gastronomico. La presentazione di una nuova app sulla sentieristica e una brochure promozionale hanno offerto al pubblico gli strumenti per scoprire i sentieri e le bellezze naturali del Parco in modo ancora più diretto.

Come sottolineato da Peluso, il Parco dei Monti Lattari rappresenta un territorio straordinario per praticare attività all’aria aperta: «Ogni sentiero è una via per il benessere, per il corpo e per la mente. Praticare sport in un ambiente così incontaminato è un’opportunità che va valorizzata e condivisa». Con il crescente interesse per il benessere psicofisico e la ricerca di luoghi che possano offrire una pausa dalla vita frenetica, i Monti Lattari si confermano come un’area privilegiata per chi cerca un equilibrio tra natura, sport e salute.