De Siano definisce Legnini la nuova cassa del mezzogiorno! Pascale replica: dovresti vergognarti!
Scintille in consiglio comunale a Lacco Ameno. La contesa è ancora sulla ricostruzione di Ischia. Il modus operandi dei sindaci e Commissari. Scontro aperto tra il sindaco Giacomo Pascale e il leader dell’opposizione Domenico De Siano che torna a parlare del disastro ricostruzione ed emergenza ed in più passaggi ha definito. Legnini come la “Nuova Cassa del Mezzogiorno” per l’isola d’Ischia. Una “cassa” che però sindaci ed amministratori locali, lacchesi in testa, non sanno mettere a profitto per la risoluzione dei problemi reali della popolazione colpita e del paese e i cui proventi evidentemente, spiega l’ex azzurro, veicolano per altre strade.Si sarebbe dovuti parlare di bilancio e di spesa pubblica alla fine si è finiti per deviare sul tema dei temi: la ripresa economica, sociale della comunità dopo oltre sette anni di terremoto e due dui alluvione.Pubblicamente, mentre infuocava il dibattito consiliare per l’approvazione del bilancio, il già sentore lacchese Domenico De Siano ha dichiarato che Giovanni Legnini è la “nuova cassa del mezzogiorno che riempie comune di soldi senza capire manco quali sono le opere pubbliche finanziate”. Questo, aggiunge a ragione De Siano “perché le scuole che va finanziando” e il sindaco Giacomo Pascale si fregia di ricostruire, non si comprende tali scuole a chi e a cosa servono se il “paese è in recessione e non ci sono nascite”. Senza contare la fuga dai banchi del Fungo che faticano a trovare studenti dopo i disastri succedutisi anche dal 2017 ad oggi. Quindi, spiega De Siano si tratta, grosso modo di “soldi buttati” per cui si dovrebbe pensare a fare altro e a farlo bene per risollevare le sorti del paese. Domenico De Siano sempre in tema disastri e ricostruzione è tornato sulla questione del “Piano della ricostruzione nascosto ai lacchesi”. Pronta la replica di Giacomo Pascale che ha difeso a spada tratta “Santo Giovanni Restituto Legnini”.«Quel che dice De Siano è deprimente!- ci ha dichiarato il sindaco Giacomo Pascale- nella immensità delle cose fatte, nel tanto lavoro, io avrei nascosto il Piano della Ricostruzione! Ancora?Ma quale Piano della Ricostruzione, se, come sapete, il PdRi non è stato ancora adottato. Poi mi meraviglio del pressapochismo con cui si dichiarano certe cose, un uomo della sua levatura che non solo parla di uno strumento al momento non ancora approvato, ma per di più parla del commissario Legnini coordina del piano di ricostruzione quando invece il piano è coordinato dalla Regione, dalla Autorità di bacino, per l’aspetto idrogeologico e la Sovrintendenza per l’aspetto paesistico. Cose buttate li che francamente non riesco a qualificare. Poi- aggiunge Pascale- non contento attaccata Legnini, francamente una caduta di stile. Un ex senatore della Repubblica non può non sapere che il Commissario e praticamente l’espressione, la longa manus del Governo. E ‘un uomo delle istituzioni quindi certe cose se lo potrebbe evitare».Giacomo Pascale ribadisce ancora: «dovrebbe vergognarsi. Uno che ha ricoperto incarichi tra le più alte cariche dello Stato che a partecipato al Governo è una caduta di stile politico- istituzionale che non mi sarei aspettato da nessuno, tantomeno da un ex senatore di Forza Italia. Legnini e praticamente l’espressione del Governo sul territorio, in cui riposta la fiducia dell’Italia e che fa rispettare norme, impiega risorse per la ripresa del paese usando la dovizia del buon padre di famiglia- De Siano accusa e Pascale medica e difende senza mezzi termini l’ex vertice del CSM-Rivendico i risultati di un Commissario che sta incantando l’Italia per pragmatismo, professionalità e serietà, per i grandi risultati che ha ottenuto. Soprattutto un uomo che è riuscito ad entrare nel cuore di tutti gli isolani, nel cuore di tutti gli abitanti dell’isola d’Ischia». Conclude Pascale con la sua solita enfasi populista e forese eccessivamente generalizzata. Fatto sta che il consiglio nella diatriba infinita tra De Siano e Pascale sui conti del terremoto di Legnini che non tornano e sul Piano (PdRi) regionale che non si trovano prosegue.Passando al Consiglio comunale il consesso ha processato tutti i punti all’ordine del giorno della seduta tenutasi il 19 dicembre in prima presso il municipio di Piazza Santa Restituta che ha previsto ben 9 trattazioni, tra queste la proposta di cittadinanza in favore del Professor Roberto Mabilia. In apertura la discussione per due debiti fuori bilancio da approvare. Poi l’approvazione delle aliquote IMU prima di passare alla approvazione del bilancio di previsione finanziario 2025/2027 co la successiva approvazione della ricognizione periodica al 31 dicembre 2024 delle partecipazioni dirette ed indirette detenutedall’ente al 31 dicembre dello scorso anno. Al punto sei dell’ODG la convenzione di gestione in forma associata dei servizi sociali e socio-sanitari dei comuni dell’ambito 13 per il triennio 2025/27. Sempre in tema sociale per l’ambito 13 ci sarà la presa d’atto della seduta del coordinamento istituzionale del 1° agosto 2024 che al puto 3 ha previsto l’approvazione del “Regolamento per l’affitto familiare ed istituzionale dei S.A.A.T.”. A seguire la discussione sul Servizio Affidi e Adozioni Territoriali ci sarà la trattazione della proposta di cittadinanza onoraria a all’oncologo Roberto Mabiliache per anni ha retto le sorti dell’ oncologia ischitana. Tutto prima di discutere in coda al consiglio si è parlato del contratto in essere per il comodato con la Immobiliare Cinarime Srl avente ad oggetto l’area di parcheggio in località San Montano che di fatto dovrebbe sgomberarsi al 31 di questo mese.