Deceduto per sangue infetto, Stato deve maxi risarcimento agli eredi
L’uomo di Avellino, nel 1967, venne ricoverato al Cardarelli e dopo un intervento al cuore ebbe una trasfusione di sangue ed in seguito epatite virale di tipo C, ed ora i due figli e alla nipote devono essere risarciti con 723mila euro
Redazione – Era morto a causa del sangue infetto ed ora lo Stato dovrà versare un maxi risarcimento agli eredi di 723mila euro.
È quanto stabilito dal Tribunale di Napoli che condanna il ministero della Salute a versare questa cifra che spetta ai due figli ed alla nipote.
Nel 1967 l’uomo venne ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli dove fu sottoposto ad intervento al cuore e conseguente trasfusione di sangue, però poi fu contagiato da epatite virale di tipo C e spirò. Dopo la morte, gli eredi si sono rivolti alla giustizia. Ieri la sentenza della VI sezione civile del Tribunale di Napoli. I familiari del paziente sono stati rappresentati dall’avvocato Maurizio Albachiara.
GiSpa