Ecologia eco-acustica per Amp-Punta Campanella. Parchi Nazionali Marini e Parchi terrestri, pari dignità, salvaguardia e tutela.
Nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, in penisola sorrentina, in sinergia con la Stazione Zoologica Anton Dohrn, è stato appena installato un particolare microfono subacqueo, un idrofono innovativo, in grado di catturare e registrare i suoni provenienti dai fondali marini.
Può intercettare i suoni di origine biologica di invertebrati, dai pesci ai cetacei, le onde geofisiche di vento e pioggia, ma anche quelle di origine umana come di barche, pesca ed altre attività antropiche.
Si tratta di “ecologia eco-acustica”, disciplina emergente che studia i paesaggi sonori sottomarini, in quanto preziose fonti di informazione sull’ecosistema, in grado di monitorare la biodiversità, l’attività delle comunità animali e controllare la pressione antropica, disturbante per un determinato ecosistema.
Con questo progetto si realizzano tre azioni fondamentali per la nostra Area Marina Protetta (Amp) Punta Campanella: ricerca scientifica, monitoraggio e sensibilizzazione ambientale, rafforzando anche la preziosa sinergia con la “Stazione Zoologica Anton Dohrn”.
A proposito di tutela del nostro mare, è da segnalare anche un’altra notizia importante di questi giorni, quella degli “Stati Generali delle Aree Protette italiane”, promossi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia.
Nella due giorni appena conclusa, Marevivo ha presentato e consegnato al Ministro Pichetto Fratin e al Sottosegretario Barbaro le proposte affinché le Aree marine protette (Amp) abbiano la stessa dignità dei Parchi terrestri, mediante la riforma della legge 394/91, ovvero una nuova e specifica normativa che porti alla costituzione di Parchi Nazionali Marini e Riserve Marine Nazionali (Pnm) e possa creare profondi cambiamenti per le risorse umane e finanziarie.