Il Colibrì e Piano di Sorrento: solidarietà in prima linea alla Sagra del Ceppone

Il Colibrì e Piano di Sorrento: solidarietà in prima linea alla Sagra del Ceppone
Piano di Sorrento si è tuffata ieri sera, 6 dicembre, nell’atmosfera magica del Natale con l’attesissima Sagra del Ceppone, un evento che mescola sapientemente tradizione, beneficenza e spirito di comunità. Organizzata dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo, la sagra rappresenta uno dei momenti più significativi per i carottesi, un’occasione per ritrovarsi e riscoprire il calore delle tradizioni locali.
Anche oggi, 7 dicembre, i festeggiamenti proseguiranno a partire dalle 17:30, portando avanti una missione che non si limita alla celebrazione, ma abbraccia la solidarietà. Tra i protagonisti di quest’anno spicca l’associazione onlus Il Colibrì di Meta, un vero esempio di altruismo e impegno sociale.
Il Colibrì: un piccolo grande simbolo di speranza
Fondata da Lia Castellano, Maria Damiani, Carla Del Conte e Salvatore Buonocore, l’associazione Il Colibrì si dedica con passione al sostegno dei più vulnerabili. Durante la Sagra del Ceppone, i volontari dell’associazione hanno organizzato una vendita di libri il cui ricavato andrà a beneficio dei senzatetto. L’obiettivo è tanto pratico quanto commovente: finanziare l’acquisto di carrelli che possano custodire gli effetti personali di chi vive in strada, spesso vittima della confisca dei pochi beni che possiede, considerati semplicemente “rifiuti”.
Questa iniziativa rappresenta un messaggio potente: ogni persona ha diritto alla dignità, e persino gli oggetti che raccontano una vita difficile meritano rispetto e tutela.
Una missione di solidarietà e inclusione
Il Colibrì, sin dalla sua nascita, si è contraddistinto per i suoi valori: apartitico, aconfessionale, interetnico, l’organizzazione lavora per rafforzare la solidarietà umana, favorendo la cultura dell’integrazione e della giustizia sociale. Oltre ad affrontare le problematiche locali, l’associazione sostiene il commercio equo e solidale, creando ponti economici e culturali tra i piccoli produttori del Sud del mondo e gli operatori no-profit occidentali.