Il talento della pianista Jia Li brilla ancora una volta a Sorrento in occasione della rassegna MuseMuseo

Sorrento (NA) Mercoledì 11 dicembre presso la Sala degli Specchi del Museo Correale di Terranova si è tenuto il recital solo piano dell’artista cinese Jia Li, evento organizzato e promosso dalla S.C.S. Società dei Concerti Sorrento, direzione artistica di Paolo Scibilia, Amministrazione del Museo Correale di Terranova e Comune di Sorrento nell’ambito della Prima edizione della rassegna MuseMuseo e M’Illumino d’Inverno edizione 2024 2025. La pianista Mia Li è originaria di Nanchang città che sorge lungo i fiumi Nanjing e Wuhu e che confina con il lago Pohang. L’acqua è l’elemento predominante del paesaggio di questa regione che si può ammirare dall’ultimo dei nove piani del padiglione, Tengwangge, l’elemento architettonico più affascinante e antico della città, fatto costruire da un principe di epoca Tang; Nanchang, infatti, ha una storia millenaria. Jia Li, figlia unica, fin da bambina ha mostrato amore per la musica, passione assecondata dai suoi genitori, i sacrifici e l’impegno le hanno permesso di vincere borse di studio, completare i suoi studi in Europa presso scuole prestigiose a Vienna (Beethoven Conservatory) e in Italia (Conservatorio Nazionale di Padova con il Prof. Dario Marini e del celebre pianista Cristiano Burato). Jia Li in questi anni ha arricchito il suo palmares vincendo più di trenta concorsi esibendosi con successo a Vienna, Madrid, Parigi, Roma, New York, San Francisco, Mexico City etc. Le sue performance sono caratterizzate da un temperamento che coinvolge, traspare nelle sue esecuzioni la „Musikleidenschaft hat alles andere übertrumpft“, direbbero a Vienna, passione per la musica che trionfa su tutto, soprattutto quando si misura con i capolavori del suo amato Chopin, mentre quando si concede una citazione a The Yellow River Cantata  di Xian Xinghai (1905–1945) durante il recital sorrentino, sembra un pescatore che lancia una rete di note musicali nella sala e con essa riesce a catturare l’attenzione di tutto l’uditorio, per parafrasare un celebre verso del poeta Lu Ji: “La rete delle note, lanciata, si allarga/sempre di più: la musica perlustra sempre più a fondo: La pianista offre la fragranza dei fiori freschi, un’abbondanza di germogli che sboccia!” Il nome “Jia”, in italiano, come mi ha spiegato la stessa artista, potremmo tradurlo con “brava o essere bravo in un certo campo”, Nomen omen, per riprendere una famosa locuzione latina, Jia Li è veramente brava nella sua tecnica pianistica, speriamo di vederla di nuovo a Sorrento appena le sarà possibile.

di Luigi De Rosa

Jia Li nella Sala degli Specchi del Museo Correale di Terranova, MuseMuseo edizione 2024, direzione artistica del Maestro Paolo Scibilia, evento promosso dall’Amministrazione del Museo nella persona del Presidente Gaetano Mauro.