La denuncia di una madre di Positano: “Mia figlia ha smarrito telefonino a Sorrento, telecamere inutili”
Una madre di Positano denuncia lo smarrimento del telefono subito dalla figlia subito dopo essere stata in un locale
Sabato sera doveva essere una normale serata di svago per una giovane ragazza di Positano, ma si è trasformata in un’esperienza amara e frustrante. La ragazza pensa che il telefono le sia stato sottratto, sembra all interno di un locale ma la cosa va accertato , la ragazza ha cercato di ritrovare il dispositivo, ma si è scontrata con un sistema di sicurezza che, secondo la madre, si è rivelato inadeguato e incapace di garantire la tutela dei frequentatori del locale.
“Mia figlia sabato sera è andata in un locale e non ha più trovato il telefono… È rimasta lì fino alle quattro di mattina per vedere se lo trovava, ma niente”. A parlare è una madre di Positano, indignata e preoccupata per quanto accaduto alla figlia durante una serata trascorsa in un locale. La vicenda, che potrebbe sembrare purtroppo ordinaria in un contesto affollato, assume toni gravi quando si scopre che le immagini delle telecamere del locale, che avrebbero potuto fornire risposte, sono risultate inutilizzabili.
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L’episodio porta alla luce una questione che preoccupa molti genitori: quanto sono sicuri i luoghi frequentati dai ragazzi durante il weekend? La madre non nasconde la sua rabbia per un sistema che sembra lasciare i giovani esposti a rischi e senza tutele: “Mi sembra assurdo che dobbiamo vivere con la paura ogni volta che i nostri figli escono il sabato sera. Nessun controllo, nessuna protezione, e nemmeno un sistema di videosorveglianza funzionante”.
I locali da parte loro assicurano che non vi sono problemi. Tuttavia, le accuse mosse dalla madre aprono un dibattito sulla necessità di regole più stringenti per i locali notturni, specialmente in zone turistiche come la Costiera Amalfitana, dove il flusso di giovani e turisti è costante e intenso.
Le istituzioni locali, dal canto loro, potrebbero dover intervenire per garantire una maggiore sicurezza, sia attraverso sistemi di sorveglianza più affidabili che tramite una vigilanza attiva all’interno e all’esterno dei locali. “Non vogliamo demonizzare i luoghi di svago”, conclude la madre, “ma pretendiamo che i nostri figli possano divertirsi senza rischiare, e che in caso di problemi ci siano strumenti per intervenire efficacemente”.
Tuttavia non è ancora chiaro se il telefono sia stato smarrito o sottratto, né se l’episodio sia avvenuto all’interno del locale o in altri momenti della serata. La famiglia spera che ulteriori verifiche possano fare luce sull’accaduto, auspicando maggiore attenzione generale per evitare episodi simili in futuro.
Una possibile soluzione per migliorare la sicurezza nei locali potrebbe essere l’introduzione di un sistema di selezione basato su tessere personali. Questo metodo consentirebbe di registrare i dati dei frequentatori, garantendo maggiore tracciabilità in caso di incidenti o episodi spiacevoli.