Lettere da Piano di Sorrento – Finalmente un canile!

3 dicembre 2024 | 19:51
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Lettere da Piano di Sorrento – Finalmente un canile!

Lettere da Piano di Sorrento – Finalmente un canile!
Finalmente ci sarà… un canile! In penisola sorrentina? Certamente che no! Il canile, faremmo meglio a chiamarlo rifugio per randagi ci sarà… ma in Albania. E perché? Perché la struttura che avrebbe dovuto ospitare la colonia di immigrati, sogno megalomane di queste destre, che avrebbe rappresentato il fiore all’occhiello per la Meloni, è naufragato. Il progetto è stato inesorabilmente bocciato dalle Autorità. Sicché rimane questo immobile, pieno di fregi, arricchito da gigantografie che ritraggono la Meloni e i suoi familiari in un ristorante, accanto alla struttura. Un’altra cattedrale nel deserto, diventerà la nuova dimora dei randagi, degli amici a 4 zampe senza un padrone, senza cibo e che vivono di stenti, insomma un canile albanese! Questa sconfitta “politica” della nostra Premier, una sua possibile Waterloo, passa, invece sotto silenzio nelle nostra amata Italia: “e va buo’..volemosi tutti bene”! Quanto ci è costato tutto questo inutile realizzo? Milioni di euro…che potevano essere destinati alla sanità od impiegati in settori carenti.
Venendo alla nostra penisola sorrentina, il randagismo, una delle più grosse vergogne del vivere civile, fu combattuto da noi, quando fummo investiti della “cosa pubblica”…ma invano; vi furono soldi, sotto forma di lasciti di stimatissime persone, finiti nel dimenticatoio, nonostante le iniziative di enti e di associazioni a tutela dei nostri piccoli amici. Addirittura, aggiungendo al danno la beffa, qualcuno, proprietario possidente, fece credere alla Comunità che la costruzione di un immobile, di una struttura sarebbe stata destinata a canile ed invece, una volta concretizzatasi questa possibilità, consenzienti le Autorità, si è “magicamente” trasformata in un B&B!
Fortunatamente oggi il fenomeno del randagismo si è notevolmente ridimensionato, non si vedono quasi più tutti quei poveri cani abbandonati per strada. Ciò è legato ad una maggiore sensibilità verso gli stessi e verso tutti gli animali di affezione e compagnia in genere, accentuatasi soprattutto nel periodo del Covid e del post Covid, ma anche perché esistono ancora fenomeni tristissimi in alcune zone del napoletano, i combattimenti clandestini da parte della Camorra, o stragi di massa tramite avvelenamento, che fanno piazza pulita dei nostri amati amici. La nostra civilissima penisola non è stata capace di regolamentare questo fenomeno e certamente non ci fa onore.

(avv. Augusto Maresca)