Napoli, botto Raspadori (Video messaggio Raspadori)
L’attaccante entra nella ripresa e toglie le castagne dal fuoco agli azzurri che contro il Venezia ermetico annaspano ancora con un doppio volto ed errano anche un rigore con Lukaku
Redazione – Botto Raspadori ed il Napoli fa Capodanno.
L’attaccante entra nella ripresa e toglie le castagne dal fuoco agli azzurri che contro il Venezia ermetico annaspano ancora con un doppio volto.
Primo tempo giocato discretamente bene che sfiorano la rete, errano un rigore con Lukaku, entrano in confusione che si ripercuote nella ripresa, Meret sventa una minaccia e poi riprendono a macinare gioco e Raspa mette il suo sigillo ad una gara che sembrava terminare con un opaco pareggio.
Non è stato un Napoli brillante, eppure l’inizio della gara faceva presagire tutt’altro, una squadra che contro i lagunari poteva bene affondarli ma non è stato così, eppure gli azzurri fanno la gara e la squadra di Di Francesco opta come risposta le ripartenze con Yeboah ed Oristanio.
Conte per la gara non ha a disposizione Buongiorno e si schiera con il 4-3-3, mentre per il Venezia sono indisponibili Duncan, Sagrado e Raimondo oltre il lungodegente Svoboda e si schiera con il 3-5-2.
Il primo botto lo spara Rrahmani dopo 3’ e Stankovic si rifugia in angolo. Il Napoli gioca di più sulla fascia destra e sfrutta le sponde di Lukaku, i lagunari alzano le barriere ermetiche del Mose. Kvara riscalda ancora Stankovic che lo ferma in angolo. Yeboah gli risponde pericolosamente tanto che Meret gli devia la sfera in corner.
Ipzes commette fallo di mano e l’arbitro Cossu decreta il calcio di rigore che Lukaku erra esaltando l’estremo veneziano. Il Napoli va in confusione e la squadra lagunare prende fiato: Yeboah chiuso provvidenzialmente da Di Lorenzo. Azzurri con poche idee, neroverdiarancio che giocano con tranquillità e senza pressione, Nicolussi Caviglia batte una punizione diretta che Meret smanaccia in angolo. Si accende Kvara ma il tiro mancino gli viene deviato in angolo da Stankovic. L’estremo lagunare non può nulla sulla rasoiata di Raspadori, l‘uomo della provvidenza in una gara che ormai sembrava segnata sul pareggio ad occhiali. Battute finali con gli azzurri che battono cassa per arrivare al raddoppio: Oliveira impegna l’estremo ospite a graffiare la sfera in angolo, Lukaku ci prova con una sfera ad incrociare che termina al lato.
Alla fine il Napoli passa con la mossa vincente di Conte: l’inserimento di Raspadori che decide la partita con un gol pesantissimo e chiude il 2024 in testa alla classifica, a pari punti con l’Atalanta.
NAPOLI – VENEZIA 1-0
RETE: 34′ st Raspadori.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (44′ st Spinazzola); Anguissa (25′ st Raspadori), Lobotka, McTominay; Neres, Lukaku, Kvaratskhelia (30′ st Politano). A disp: Contini, Caprile, Gilmour, Marin, Simeone, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Gioielli. Allenatore: Conte.
VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Altare, Idzes, Sverko; Zampano (44′ st Bjarkason), Ellertsson (25′ st Andersen), Nicolussi Caviglia, Carboni (15′ st Candela); Oristanio (44′ st El Haddad), Yeboah (25′ st Pohjanpalo). A disp: Joronen, Grandi, Haps, Gytkjaer, Crnigoj, Schingtienne, Chiesurin. Allenatore: Di Francesco.
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria.
Ammoniti: Altare, Stankovic, Idzes.
NOTE: Pomeriggio sereno; terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 51.000 circa. Stankovic para un rigore a Lukaku al 37′ pt.
Angoli: 13-4 per il Napoli. Recupero: 0′; 5′.
Video massaggio di Raspadori tratto dalla pagina di Facebook della SSC Napoli, su.
GiSpa