Lutto cittadino

Oggi la giornata del dolore a Praiano: lutto in tutta la Costiera Amalfitana per l’ultimo saluto a Gianbattista

4 dicembre 2024 | 10:54
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Oggi la giornata del dolore a Praiano: lutto in tutta la Costiera Amalfitana per l’ultimo saluto a Gianbattista

Praiano si stringe nel dolore per l’addio a Gianbattista, il giovane vittima di un tragico incidente stradale avvenuto nei giorni scorsi all’imbocco della galleria di Conca dei Marini. In tanti si sono riuniti oggi per l’ultimo saluto durante i funerali, seguiti con partecipazione dall’intera Costiera Amalfitana, che condivide il lutto della comunità praianese.

Funerale Gianbattista

L’incidente e le indagini in corso
Il giovane si trovava a bordo di un Honda SH 150, uno scooter  di un amico. Il mezzo è stato sequestrato dai carabinieri della compagnia di Amalfi, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente e hanno già relazionato al pubblico ministero Ivana Niglio, coordinatrice delle indagini presso la Procura del Tribunale di Salerno . L’impatto, avvenuto in un tratto insidioso della strada costiera, è stato purtroppo fatale.

Il ricordo di Gianbattista
Gianbattista era un ragazzo solare e pieno di vita, come lo ricordano amici, familiari e membri della comunità. Dalla parrocchia alla squadra di calcio a cinque in cui giocava, tanti ne sottolineano l’entusiasmo e la generosità. La sindaca di Praiano ha espresso il dolore collettivo: «La Comunità Praianese oggi non si dà pace. Ancora una volta costretta a piangere un giovane figlio strappato alla vita tragicamente e prematuramente».

Riflessioni e monito sulla sicurezza stradale
Questo tragico evento riaccende l’attenzione sui rischi legati alla circolazione stradale, soprattutto per i giovani. Strade difficili come quelle della Costiera Amalfitana, unite all’uso di mezzi non adeguati, rappresentano un pericolo concreto. Non è solo una fatalità, ma una ferita che scuote e richiama alla necessità di prevenzione.

Nel documentare il luogo dell’incidente, emerge una realtà dolorosa: troppi giovani perdono la vita su due ruote. Oggi, a Praiano, il dolore è insopportabile, ma deve trasformarsi anche in consapevolezza per evitare che simili tragedie si ripetano. Gianbattista resterà nel cuore di tutti, simbolo di una vita spezzata troppo presto e di un vuoto che sarà difficile colmare.

Anche l’associazione  per la tutela delle Vittime della Strada, nata proprio dai familiari che vogliono che queste tragedie non si ripetano più e per sostenere chi subisce questi drammi, presieduta da Salvatore Gagliano, ha espresso il proprio cordoglio.

Cordoglio vittime della strada Praiano

Decine di palloncini bianchi lasciati andare verso il cielo all’uscita del feretro dalla chiesa di San Gennaro. Così, in una Praiano surreale, devastata dal dolore, centinaia di persone hanno tributato l’estremo saluto a Gianbattista Cavaliere.
Palloncini in cielo a Praiano
I palloncini bianchi sono volati in cielo appena la bara bianca ha raggiunto il piazzale della chiesa di Vettica, intorno alla quale si sono assiepati in lacrime decine di giovani sopraffatti dall’incredulità e dal dolore. Mentre il paese presentava tutte le saracinesche chiuse per il lutto cittadino proclamato dall’amministrazione comunale, amici, compagni di scuola e della squadra di calcio a cinque, giovani della parrocchia di San Gennaro, si sono stretti intorno ai familiari di Gianbattista. Con loro anche tanta gente comune. E poi genitori e nonni che in questi giorni di dolore hanno fatto sentire la loro vicinanza a mamma Assunta, papà Marco e al loro primogenito Francesco Pio. E chi non è riuscito a trovare posto in chiesa ha partecipato al rito funebre dal piazzale, anch’esso gremito. Sulla bara bianca di Gianbattista una corona di fiori con la foto in cui è ritratto sorridente, elemento distintivo della sua essenza di ragazzo solare, e poco oltre la bandiera dell’Istituto Marini – Gioia di Amalfi dove il giovane frequentava il secondo liceo scientifico. La messa, celebrata dal vice parroco don Nicola Avitabile con  parroci di Praiano, Positano, Conca dei Marini, Vettica di Amalfi e Tovere: don Gennaro Amendola, don Danilo Mansi, don Andrea Alfieri, don Luigi De Martino e don Pasquale Avitabile è stata seguita con molta commozione.
«Non siamo fatti per la morte, siamo assetati profondamente di vita – ha detto il vice parroco della chiesa di San Gennaro – Noi che oggi piangiamo siamo sospesi tra morte e resurrezione. Anche il dolore ci porta al cambiamento ci porta all’essenziale per realizzarci nel modo per cui siamo venuti al mondo. È proprio la vita che vuole far sbocciare i nostri desideri profondi. Perché la vita è intensità. Quanto hai amato, sperato, desiderato, gioito caro Gianbattista. Questo dolore lo attraversiamo cercando di trovare una speranza nella parola di Dio e non è una favoletta cari ragazzi. Chi ha abbracciato Giambattista, ragazzo d’oro, è la madre celeste. Ora fatti vedere nei nostri cuori con la tua risata coinvolgente visto che ci manchi già tantissimo .Non possiamo, non dobbiamo sfuggire al dolore – ha spiegato il parroco – ma dobbiamo affrontarlo insieme, come comunità. È nella condivisione del peso che troviamo la forza di andare avanti» Con un riferimento al Vangelo, Don Nicola ha invitato i giovani a guardare oltre la sofferenza per scoprire il senso profondo della vita, fatto di relazioni, amore e speranza. Gli applausi hanno rotto il silenzio al termine della celebrazione religiosa, il primo durante la lettura di un ricordo da parte dei suoi compagni. L’altro all’uscita del feretro dalla chiesa portato a spalla dagli amici che lo hanno condotto così, attraversando la statale amalfitana, fino al cimitero di Praiano dove si è sciolto il lungo corteo funebre. In mezzo un battimani riservato alla sindaca che ha fatto appello ai giovani e al rispetto della vita. «Con questa tragedia Gianbattista è diventato figlio, fratello, nipote. Ma cosa sta succedendo? È questa la domanda ricorrente di questi ultimi giorni. Noi adulti dobbiamo essere al servizio dei giovani e in questo momento abbiamo la necessità di lavorare su noi stessi – ha detto Anna Maria Caso – La tragedia della scorsa notte deve servire a qualcosa. A dare un senso. Perché è stata strappata una pianta ancora troppo giovane. Dobbiamo farci forza ma anche riflettere. I giovani devono vivere la spensieratezza della loro età, assaporare la vita in ogni suo istante, goderne le gioie, ma senza dimenticare di essere prudenti e proteggere, custodire e difendere il dono prezioso della propria e altrui vita».

La sindaca Dott.ssa Anna Maria Caso ha proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale: «… Non appena si è diffusa la dolorosa notizia, tutti i cittadini del Comune di Praiano hanno sin da subito avvertito un profondo sentimento di dolore, di sgomento e di profonda commozione.
L’Amministrazione Comunale, anch’essa vivamente colpita dal luttuoso evento e interpretando i sentimenti dei concittadini, intende manifestare in modo tangibile e solenne la partecipazione dell’intera comunità al dolore della famiglia.
Ritenuto, quindi, di proclamare il lutto cittadino per lunedì 4 dicembre 2024, giorno in cui si svolgeranno i funerali del caro concittadino Gianbattista Cavaliere. Invita
 tutta la comunità praianese ad evitare manifestazioni di evidenza
pubblica che contrastino con la circostanza, nonché di svolgere attività di carattere festoso».

Con apposita ordinanza viene proclamato il lutto cittadino per il giorno lunedì 4 dicembre 2024, giorno nel quale si
svolgeranno i funerali di Gianbattista Cavaliere.
Si dispone:
-l’esposizione a mezz’asta della bandiera comunale, posta nel Palazzo del Comune, in segno di lutto;
– la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione per la giornata odierna e per la giornata di domani;
– ai titolari di attività commerciali ed ai pubblici esercenti di evitare, con cortese sollecitudine, di porre in essere comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino.
– L’abbassamento delle serrande dalle ore 09:00 e fino alla conclusione della cerimonia funebre per i titolari di attività commerciali e per i pubblici esercizi, pur senza obbligo di sospensione dell’attività commerciale;
– il divieto di attività ludiche e ricreative e tutti i comportamenti e le iniziative che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia e con il decoro urbano.
Si invitano i concittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni politiche, sociali, culturali, sportive, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto, durante la celebrazione dei funerali, ovvero dalle ore 09:00 e fino alla conclusione della cerimonia funebre.

Il dolore è tanto per tutti, non ci siamo limitati a scrivere e fare cronaca, ma siamo andati sul posto per documentare i luoghi e mostrare il pericolo. I mezzi a due ruote, e anche la nostra strada, sono pericolosi e gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte dei giovani. Le nostre condoglianze sentite di cuore per questo bellissimo fiore che è andato in paradiso a tutta la famiglia e gli amici.

Che Dio l’abbia in Gloria preghiamo per lui