Penisola Sorrentina in lutto per la scomparsa dell’onorevole Raffaele Russo
Penisola Sorrentina in lutto per la scomparsa dell’onorevole Raffaele Russo
Raffaele Russo, una figura politica di spicco della penisola sorrentina, è venuto a mancare questa notte all’età di 92 anni. Nato a Sorrento l’8 dicembre 1932, Russo ha dedicato gran parte della sua vita alla politica, diventando un punto di riferimento per il territorio costiero.
Avvocato di professione, Russo ha ricoperto diverse cariche pubbliche prima di approdare al Parlamento. È stato consigliere provinciale a Napoli e sindaco di Piano di Sorrento, dimostrando un forte legame con la sua comunità.
La sua carriera politica ha raggiunto l’apice con l’elezione a deputato nazionale per la Democrazia Cristiana. Per ben quattro legislature, dal 1979 al 1994, ha rappresentato la sua terra a Montecitorio, portando le istanze e le necessità della penisola sorrentina nel cuore della politica italiana.
Tra il 1989 e il 1992, durante i governi Andreotti VI e VII, ha ricoperto anche l’incarico di sottosegretario di Stato alle Poste e telecomunicazioni
I funerali avranno luogo domani giovedì 19 dicembre alle ore 15:00 nella Basilica di San Michele Arcangelo in Piano di Sorrento
La redazione di Positanonews porge le più sentite condoglianze ai familiari per il lutto che li ha colpiti.
Il ricordo di Vincenzo Califano
La scomparsa di Raffaele Russo, l’onorevole, intristisce la comunità di Piano di Sorrento e più in generale della Penisola Sorrentina di cui è stato il più alto e autorevole esponente in tutte le sedi istituzionali nella sua lunga carriera politica e parlamentare. Quella che pubblichiamo, per sua esplicita volontà, è la biografia dell’uomo politico che ci ha voluto consegnare in un incontro privato che abbiamo avuto all’indomani della stagione pandemica per un’intervista sulla situazione politica locale e nazionale. In quell’occasione Raffaele mi chiese di pubblicare, allorquando non ci sarebbe più stato, questo suo scritto che ne ricostruiva la storia politica affinchè se ne conservasse la memoria autentica. Oggi che è venuto a mancare assolvo a questo dovere esprimendo il cordoglio personale e familiare alla signora professoressa Elisa (già collega di scuola di mio padre) e ai figli Michele, Mario e Clelia in questo momento di dolore per la scomparsa del loro caro. ViC
Raffaele Russo è nato a Sorrento l’8 dicembre 1932 e risiede a Meta al C.so Italia n.39. Laureato in giurisprudenza l’8 marzo 1956 con il massimo dei voti – Avvocato civilista – cassazionista – iscritto all’albo fin dal 1960.
E’ stato segretario della sezione del partito DC di Piano di Sorrento dal 1961 al 1966. Eletto sindaco di Piano di Sorrento il 13 luglio 1967, ha ricoperto tale carica fino al 12 novembre 1975 con due passaggi elettorali, allorché si dimise perché eletto consigliere provinciale nel Collegio della Penisola Sorrentina. Nel Consiglio Provinciale di Napoli ha ricoperto la carica di capo del gruppo democratico cristiano.
Eletto Segretario Provinciale della DC di Napoli nel 1977, ha svolto tale ruolo fino al 1979, allorché si dimise perché candidato alla Camera.
Quindi eletto deputato al Parlamento il 9 giugno 1979 con 67574 voti di preferenza, entra a far parte della Commissione Giustizia e conseguentemente è relatore di molti provvedimenti legislativi. In tale commissione ricopre anche il ruolo di capo gruppo DC, cosa allora difficilissima a verificarsi per un neo eletto in un gruppo di folta rappresentanza quale era quello DC. Fu anche eletto componente del Gruppo Direttivo DC.
Rieletto deputato nel giugno 1982 con 73604 voti di preferenza, ritorna a ricoprire il ruolo che già aveva in Commissione Giustizia, svolgendo una notevole mole di lavoro con costanza ed impegno, tanto da diventare, per i vari Ministri Guardasigilli che si alternano in tale ruolo con i vari Governi, il punto di riferimento del partito di maggioranza relativa.
Riconfermato nelle elezioni politiche del giugno 1987, non solo ritorna in tale Commissione, ma fa parte anche della Commissione Finanze. Eletto all’interno del gruppo DC con oltre 150 voti su 236, vice presidente del gruppo stesso, svolge con impegno tale ruolo con il Presidente Bianco e viene riconfermato (con una maggioranza eccezionale) anche con il Presidente Martinazzoli, che sostituisce in tantissime riunioni ed incontri, a cominciare da quelli settimanali con i capi gruppo convocati dal Presidente per definire il calendario dei lavori in Aula.
Con il VI Governo Andreotti viene nominato Sottosegretario di Stato alle Poste e Telecomunicazioni e ricopre tale ruolo anche nel VII Governo Andreotti, dal luglio ’89 fino a maggio ’93. In tale qualità rappresenta il Ministro in varie occasioni: sia a Bruxelles, sia all’estero come capo delegazione, sia in molte sedute parlamentari.
Lavorando al Ministero presiede anche la Commissione che elabora la nuova riforma delle Poste: non più ramo del Ministero, così come erano nate, ma trasferendo il patrimonio e l’attività al nascente Ente Pubblico Economico. Questo passaggio fu curato anche nell’approvazione della relativa legge alla Camera e al Senato e costituì il presupposto per poi dar vita alle Poste SpA.
Alle elezioni politiche del 5.6 aprile 1992 viene rieletto deputato per la quarta volta con ben 62909 voti di preferenza nonostante la grande debacle del suo partito. Va infine sottolineato che è stato l’unico parlamentare sorrentino chiamato a far parte del Governo dalla proclamazione dell’unità d’Italia fino ai nostri giorni“.