Premio Antonino Esposito assegnato a Onofrio Piccolo, direttore artistico di Pomigliano Jazz
Sorrento (NA) La seconda serata della 25esima edizione di “Sorrento Jazz” ieri, 17 dicembre, si è aperta con l’assegnazione del “Premio Antonino Esposito” che è andato a Onofrio Piccolo, ideatore e direttore di “Pomigliano Jazz”, in un clima di rinnovata commozione, come sottolineato dalla Signora Elisabetta Ricca, questo premio non poteva che andare ad un direttore artistico che come il compianto Antonino di questo mestiere e di questa passione per il jazz condivide da sempre gioie, criticità e soddisfazioni. Il Sindaco di Sorrento, avv. Massimo Coppola, invece, consegnando il premio ha ricordato che quello del direttore artistico è un mestiere che come ci ha insegnato Antonino richiede non solo competenza ma anche caparbietà e un pizzico di ironia, perché il jazz è sinonimo di condivisione e gioia di vivere, il sorriso di Antonino ci accompagnerà per sempre, bella anche la presenza del Sindaco di Meta e Consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Tito, del vicesindaco di Meta Pasquale Cacace, dell’assessore avv. Biancamaria Balzano e del presidente del Sorrento Calcio, Giuseppe Cappiello, a dimostrazione di quanto affetto c’era e c’è ancor oggi verso la figura di Antonino Esposito e la sua creatura “Sorrento Jazz”. Onofrio Piccolo scrive sulla sua pagina instagram questa mattina: “Il Premio Antonino Esposito ha già trovato posto sul pianoforte di casa tra Archie Shepp e Carla Bley, come merita il ricordo di un amico sincero. Ringrazio Elisabetta Ricca, il Sindaco Massimo Coppola, Riccardo Maria Esposito e Franco De Giorgio per aver pensato a me. Lunga vita a Sorrento Jazz”. La serata sorrentina ha poi visto salire sul palco del Teatro Tasso Javier Girotto: sax soprano con lui, Alessandro Gwis: pianoforte, Marco Siniscalco: basso e Francesco de Rubeis: batteria e percussioni. Gli Aires Tango, questo il nome della formazione italo argentina, da 30 anni protagonista del panorama musicale Italiano, ha offerto al pubblico sorrentino una performance intensa ed elegante caratterizzata a tratti da melodia tangueira e improvvisazione jazzistica, una sorta di Tango contaminato animato da una notevole libertà espressiva di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno, tra i brani ascoltati mi piace ricordare la struggente “2 de Abril”, un omaggio ai caduti delle Malvinas (nel conflitto persero la vita 255 militari inglesi, 649 militari argentini e 3 civili falklandesi) e “Pascuas”, inno alla vita, entrambi tratti dall’ultimo album “30”.
A cura di Luigi De Rosa
Premio Antonino Esposito, Prima Edizione,nella foto Onofrio Piccolo, Elisabetta Ricca, Riccardo Maria Esposito e il Sindaco di Sorrento, avv. Massimo Coppola