Pubblico accusato di “saluto fascista” al gol di Mussolini contro il Cesena ma la Juve Stabia non ci sta: “basta a strumentalizzazioni”.

23 dicembre 2024 | 23:05
Share0
Pubblico accusato di “saluto fascista” al gol di Mussolini contro il Cesena ma la Juve Stabia non ci sta: “basta a strumentalizzazioni”.

La Juve Stabia batte il Cesena 1-0 e vola al quarto posto solitario in classifica. Grazie al gol di Romano Floriani Mussolini al 21 minuto. Al gol lo speaker dello stadio urla 4-5 volte il nome del giocatore che segna il gol e i tifosi rispondono gridato forte il suo cognome.  E fin qui tutto normale, se non fosse che di cognome il giocatore porta Mussolini, figlio di Alessandra Mussolini nipote del Duce, Benito Mussolini. Apriti cielo e subito entrano in azione i soliti “antifascisti” a tutti i costi che in quella esultanza rivedono il saluto fascista. Ma la Juve Stabia a subire una strumentalizzazione ingiusta. Del resto il pubblico di Castellammare esulta in quel modo da almeno 10 anni, a prescindere da chi segna il gol, e con una nota pubblicata sul sito ufficiale della società, è intervenuta sul clamore prodotto dall’esultanza del proprio pubblico dopo la rete segnata ieri da Romano Floriani Mussolini, che ha deciso il match di serie B vinto dai campani 1-0 sul Cesena. Esultanza che è stata ripresa con un video nel quale si vedono i tifosi stabiesi alzare un braccio verso l’alto gridando all’unisono “Mussolini”. Video che naturalmente è diventato virale in poco tempo sui social ed ha scatenato un vespaio di polemiche. “…. preso atto della deliberata volontà di una parte della stampa nazionale – si legge nella nota della società – di vedere in una semplice esultanza del pubblico stabiese che ha fatto seguito alla rete di un ragazzo esemplare e di un calciatore che sta difendendo i colori del club al meglio sul campo di calcio dello SPORT più seguito della nazione e non solo, in altro con attacchi alla piazza e allo stesso tesserato, specifica che la posizione del club è di assoluta tranquillità perché è da 117 anni che a Castellammare di Stabia si esulta per un goal della squadra della propria città e da quando lo stadio ha uno speaker e un impianto audio che al seguito di un goal della Juve Stabia viene annunciato dal nostro speaker il nome del calciatore che ha realizzato la rete e dal pubblico il cognome con enfasi e alzando le braccia al cielo in segno di esultanza sportiva per la propria squadra del cuore e che rappresenta la propria città. Il goal realizzato da Romano Floriani Mussolini contro il Cesena è stato il decimo del campionato in casa, il nono al Menti, e come sempre, l’iter dopo la segnatura è stato il medesimo. Il presidente Langella, sorpreso dalla cassa di risonanza mediatica del goal, che è valso il quarto posto in classifica, dichiara: “I nostri ideali sono sempre gli stessi, si basano sulla correttezza e il rispetto del prossimo, un sano agonismo legato allo sport e non cambiano in base al cognome dei nostri tesserati che sono ragazzi esemplari. Abbiamo dei tifosi che ci inorgogliscono perché sono tra i più corretti dello stivale calcistico essendoci sempre vicini. Non accettiamo strumentalizzazioni per un ragazzo d’oro come Romano Floriani Mussolini e la stessa cosa vale per i nostri tifosi che hanno esultato come sempre fatto in passato con qualsiasi altro atleta. La squadra è già pronta e concentrata sulla prossima sfida inseguendo il nostro obiettivo della salvezza”.