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Reportage di Positanonews a San Gregorio Armeno, i commercianti lamentano un calo degli affari

20 dicembre 2024 | 19:13
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San Gregorio Armeno resta una delle mete preferite dai tanti turisti che in questo periodo natalizio affollano la città di Napoli. Incantano le tante botteghe artigianali nelle quali si respira il profumo dell’arte e del Natale. Abbiamo, però, constatato che non si registra un gran flusso di persone lungo l’artica strada partenopea. Si è molto parlato dell’aspetto negativo dovuto all’eccessiva presenza di persone a San Gregorio Armeno che renderebbe la visita poco piacevole ma, in realtà, si riesca a passeggiare tranquillamente nonostante ci si trovi oramai a pochi giorni dal Natale.
Chiaramente non mancano i visitatori ma parliamo di un flusso ragionevole e ben gestibile. Il problem, evidenziato dai commerciandi, è che in realtà sono poche le persone che acquistano nonostante ci siano tantissimi pezzi a prezzi assolutamente ragionevoli, considerando soprattutto che si tratta di lavori realizzati sapientemente a mano.
Tra i pastori e le figure classiche del presepe spiccano, per tradizione, personaggi iconici della cultura come San Gennaro, Maradona, Totò, Pulcinella, Sofia Loren, Eduardo, Troisi, Pino Daniele, Papa Francesco e molte altre. Le statuette ritraggono non solo personaggi famosi, ma anche politici, santi, calciatori, attori e presidenti, creando un universo particolare caratterizzato da ironia e perfezione artigianale.
Durante il periodo natalizio, Via San Gregorio Armeno diventa meta di turisti e visitatori, creando un’atmosfera di alta suggestione nel cuore del centro storico.
Non solo un luogo di commercio, ma anche un’esperienza da vivere, Via San Gregorio Armeno è il rifugio dell’arte presepiale napoletana. In questa suggestiva via, vale assolutamente la pena visitare la Chiesa di San Gregorio Armeno, edificata nel 930 d.C. sulle rovine di un tempio romano e successivamente riedificata in stile barocco. Con il suo meraviglioso soffitto a cassettoni e gli affreschi del pittore Luca Giordano, la chiesa è anche sede di una forte venerazione per Santa Patrizia, copatrona di Napoli. Come San Gennaro, anche il sangue di Santa Patrizia si liquefa ogni martedì, un prodigio che si celebra il 25 agosto nel monastero di San Gregorio Armeno.