Ricostruzione Ischia. Al Sanseverino di Casamicciola dopo la DIA arriva il subappalto di Mostrad alla”ELETTROSAVIO SAS DI SAVIO CIRO & CO” e il Nolo Dellagatta

16 dicembre 2024 | 15:30
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Ricostruzione Ischia. Al Sanseverino di Casamicciola dopo la DIA arriva il subappalto di Mostrad alla”ELETTROSAVIO SAS DI SAVIO CIRO & CO” e il Nolo Dellagatta

Plesso SanseverinoPlesso SanseverinoPlesso SanseverinoPlesso Sanseverino

E’ tutto dal sapore foriano il subappalto per i lavori di Ricostruzione all’Istituto scolastico Sanseverino di Casamicciola Terme. Un subappalto sopraggiunto a poche settimane dai controlli della Direzione investigativa antimafia. Agli inizi dello scorso ottobre la Dia di Napoli era intervenuta in alcuni cantieri pubblici ad Ischia per indagare su possibili infiltrazioni mafiose. Tra questi proprio il cantiere casamicciolese. Una capillare attività disposta dalla Prefettura ed eseguita con il supporto dei carabinieri e dei finanzieri delle compagnie isolane insieme agli uomini della Direzione Investigativa Antimafia che tra gli atri aveva coinvolto anche un altro plesso scolastico: il Balsofiore di Forio. Denominatore comune oltre al Terremoto del 2017 ed alle sue previsioni economiche in favore della edilizia pubblica l’appalto in favore di una sola ditta, la Mostrad srl di Casoria. I controlli sono stati minuziosi ed hanno coinvolto anche gli uffici tecnici del comune isolano e l’Ispettorato del Lavoro. A seguito del monitoraggio della Dia son state comminate, a tecnici comunali e professionisti a vario titolo coinvolti nei lavori, sanzioni per diverse migliaia di euro e sarebbe anche stata decretata la sospensione temporanea dei lavori. Le ispezioni nei cantieri erano mirati anche al controllo del rispetto della sicurezza dei lavoratori. In quella circostanza furono rilevati problemi con un subappalto alla Impresa Lanzano Luigi di Afragola che aveva sostituito la ditta interdetta per problemi, ancora con l’antimafia, la Salin Costruzioni. La srl, vinta la gara si è avvalsa dell’istituto dell’avvalimento per soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere tecnico e professionale necessari per partecipare alla di gara, individuando come impresa ausiliaria la S.A.L.I.N. Salin Costruzioni srl, sempre con sede legale in Casoria. A gennaio di quest’anno poi è arrivato il provvedimento prefettizio nei confronti della “Salin Costruzioni” di Casoria che gioco forza con intervento del tecnico comunale e responsabile del procedimento è stata sostituita con altra ditta indicata dall’aggiudicataria Mostrad srl, la “Lanzano Luigi” di Afragola. A Casamicciola Terme gli inquirenti in quello stesso giorno di inizio ottobre sono piombati anche ai piedi della collina del Paradisello, precettando il Capo dell’UTC Gaetano Grasso per una minuziosa e puntuale verifica degli atti di gara, dell’Appalto e del cantiere per la ricostruzione del nuovo plesso.Anche qui affidati alla Mostrad con procedura negoziata. Anche qui gli interventi di adeguamento sismico e funzionale con abbattimento e ricostruzione erano stati aggiudicati alla “Mostrad” di Casoria al termine di un lungo e travagliato iter su cui l’antimafia era già intervenuta, a seguito della comunicazione della Prefettura sull’esistenza di una interdittiva antimafia a carico di una delle ditte invitate alla procedura e facendo si che venissero escluse ditte non idonee intenzionate a fiondarsi sul succulento appalto che sfiora i 2 milioni di euro (€ 1.927.252,80 finanziati dal Commissario Giovanni Legnini ed il comune nominato ente attuatore).  Il responsabile unico Grasso aveva proceduto a individuare le cinque imprese da invitare secondo l’ordine cronologico di arrivo delle manifestazioni di interesse, comunicati i nominativi, la Prefettura era intervenuta evidenziando l’esistenza di una interdittiva. Questo aveva portato allo scorrimento della graduatoria, ammettendo altra ditta in luogo di quella esclusa. Alla fine del travagliato iter, i lavori al plesso “Sanseverino” sono dunque stati aggiudicati alla “MOSTRAD”, per l’importo contrattuale di 1.395.746,20 oltre Iva. Per quell’appalto- subappalto ritenuto non del tutto lineare, al termine dei controlli, gli inquirenti hanno disposto specifiche sanzioni .  Oggi la storia del subappalto e dell’antimafia si ripete.

SUBBAPPALTI DEI LAVORI DI “MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO E ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PLESSO SCOLASTICO SANSEVERINO CON ABBATTIMENTO E RICOSTRUZIONE”

All’inizio di questo dicembre  la ditta affidataria Mostrad, infatti, con comunicazione acquisita agli atti del protocollo del comune di Casamicciola Terme il 09 dicembre 2024,  ha fatto richiesta di autorizzazione al nolo a caldo all’operatore economico DELLA GATTA TRIVELLAZIONI SRL per un importo di € 3.500, comprensivo degli oneri di sicurezza, il tutto oltre I.V.A. Inoltre, con un’altra comunicazione al comune 10/12/2024 ha fatto richiesta di autorizzazione al subappalto dei lavori all’operatore economico ELETTROSAVIO SAS DI SAVIO CIRO & CO., con sede in Forio per un importo di € 146.323,61comprensivo degli oneri di sicurezza, il tutto oltre I.V.A. come per legge. E’ lecito ipotizzare che lo abbia fatto con tutti gli obblighi di legge per le verifiche sull’iscrizione all’anagrafe antimafia obbligatoria per legge per l’affidamento in subappalto nonché il nolo a caldo e, evidentemente, in rispetto del Protocollo di Intesa per la Sicurezza e Legalità per la ricostruzione nei territori di Ischia, interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017 e dell’alluvione del 26 novembre 2022 sottoscritto 12 aprile 2024. Il Responsabile Unico del Progetto Ing.Gaetano Grasso ha esaminato la documentazione relativa alla ditta proposta come subappaltatrice ed ha riscontrato la regolarità in rispetto alla normativa vigente; la documentazione relativa alla ditta proposta per il nolo a caldo ed ha riscontrato la regolarità in rispetto alla normativa vigente. Cosi come spiega lo stesso Grasso: “non sussistono motivi per negare le autorizzazioni medesime, in quanto la ditta proposta come subappaltatrice, nonché la ditta proposta per il nolo a caldo, hanno dichiarato il possesso dei requisiti di idoneità morale e di capacità professionale, economico finanziaria e tecnico organizzativa, con le condizioni, prescrizioni e limiti previsti dalla legge”.  Il comune in ogni caso, si legge agli atti, revocherà l’autorizzazione al subappalto e al nolo a caldo nel caso in cui la verifica del possesso dei requisiti non risulti positiva. Così Grasso stabilisce di autorizzare il nolo a caldo a DELLAGATTA TRIVELLAZIONI SRL, con sede legale in Aversa (CE)  per un importo di € 3.500,00 oltre IVA ed  il subappalto alla  ELETTROSAVIO SAS DI SAVIO CIRO & CO., con sede in Forio per un importo di € 146.323,61 oltre IVA.