Scafati ( Salerno) . Si dimette poi ci ripensa. Nei giorni scorsi cinque consiglieri comunali avevano abbandonato la maggioranza che lo sosteneva
“Alla luce della crisi che si è aperta all’interno della mia maggioranza, dell’assenza di una prospettiva comune e di condivisione di intenti, ho rassegnato le mie dimissioni da sindaco di questa città. Con me anche tutti gli assessori che compongono la Giunta”. Lo aveva annunciato in una nota il sindaco di Scafati ed esponente di Forza Italia, Pasquale Aliberti.
Nei giorni scorsi 5 consiglieri comunali di maggioranza avevano tenuto una conferenza stampa, aprendo di fatto la crisi a Palazzo Mayer a 17 mesi dalle elezioni amministrative che avevano riassegnato la fascia tricolore ad Aliberti. Le dimissioni, tra l’altro, arrivano a poche settimane di distanza dall’assoluzione con formula piena ottenuta proprio da Aliberti, accusato di scambio elettorale politico-mafioso.
Il sindaco di Scafati ha rivolto un appello alle altre forze politiche: “Oggi, alla vigilia dell’ ennesimo Consiglio comunale, chiamato a deliberare su argomenti importanti per la collettività, sento il dovere di fare un passo indietro e rassegnare le mie dimissioni da sindaco per verificare se ci sono ancora margini per instaurare un rapporto di dialogo istituzionale all’interno dell’assise cittadina, con tutte le forze civiche che, al di là delle appartenenze partitiche e ideologiche, hanno a cuore il futuro di questa comunità
La sera stessa poi il consiglio e il giorno successivo il ritiro delle dimissioni “Ho visto maturità”, ha detto