Sgarbi e la recidiva del tumore: la sua ultima apparizione pubblica a Sorrento

Vittorio Sgarbi torna a Sorrento per un incontro tra arte e vita, rivelando la sua battaglia contro la recidiva del tumore e la forza di non arrendersi.
Vittorio Sgarbi è un uomo di cultura che ha attraversato la storia d’Italia con le sue riflessioni acide, le sue polemiche e la sua passione per l’arte. Ma negli ultimi tempi, il volto smagrito e la voce provata di Sgarbi raccontano una storia che va oltre la critica d’arte: una lotta intima e personale contro la malattia. Il critico, celebre per il suo spirito indomito, ha recentemente rivelato in un’intervista al Corriere della Sera la sua nuova visione del corpo, ora più che mai protagonista della sua vita. Un corpo che prima ignorava, ma che ora richiede tutta la sua attenzione, a causa di una recidiva del tumore alla prostata che lo sta mettendo alla prova.
L’ultima apparizione pubblica di Sgarbi, avvenuta il 15 novembre a Sorrento in occasione del “Premio Internazionale Torquato Tasso”, ha suscitato grande interesse. In quella serata, tra una conferenza su Caravaggio e riflessioni personali, l’artista ha toccato il cuore del pubblico, rivelando una vulnerabilità inedita per un uomo che per anni ha incarnato l’immagine della forza e della combattività. “La carriera è una parola inquietante”, ha detto Sgarbi, riflettendo sul significato del tempo che passa e sulle sfide personali che, oggi più che mai, lo spingono a riflettere non solo sulla storia dell’arte, ma anche sulla propria vita.
Nel corso della conferenza, il critico ha sottolineato come la sua relazione con il corpo sia cambiata: “Era meglio prima”, ha dichiarato, ammettendo che il dialogo con il corpo imposto dalla malattia non lo entusiasma, ma è inevitabile. “Prima il mio corpo non lo vedevo nemmeno”, ha proseguito, descrivendo come ora devo fare attenzione a dettagli che prima ignorava, come il sonno e le funzioni vitali. Ma, nonostante la fatica, Sgarbi ha scelto di non ritirarsi dalla vita pubblica, continuando a promuovere il suo ultimo libro Natività ea mantenere il suo ruolo nel panorama culturale e politico italiano.
Il critico d’arte, che ha già affrontato con coraggio il tumore in passato, non ha mai smesso di esortare alla resistenza, come fece in un’intervista nel 2021. La sua determinazione rimane intatta, e nonostante il dolore, la sua voce continua a farsi sentire, incarnando quella stessa indole combattiva che lo ha sempre contraddistinto. La lotta di Sgarbi è una lotta contro la malattia, ma anche una lotta per non rinunciare a ciò che ama: l’arte, la cultura e il dialogo con il pubblico.