Sorrento celebra l’Immacolata Concezione: tradizione, fede e partecipazione comunitaria

Sorrento celebra l’Immacolata Concezione: tradizione, fede e partecipazione comunitaria.

L’8 dicembre 2024, come ogni anno, Sorrento ha reso omaggio all’Immacolata Concezione con una celebrazione che ha unito tradizione e spiritualità, coinvolgendo l’intera comunità locale. L’evento, organizzato in collaborazione con la comunità francescana, ha visto la partecipazione delle autorità cittadine e delle forze dell’ordine, in un clima di solennità e raccoglimento.

Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha preso parte alla cerimonia indossando la fascia tricolore, simbolo del legame tra la città e i suoi valori più profondi. Tra momenti di preghiera e riflessione, la celebrazione si è arricchita anche del tradizionale omaggio floreale.

L’omaggio all’Immacolata

Durante la cerimonia, un momento particolarmente significativo è stato il posizionamento della corona di fiori bianchi, affidata ai Vigili del Fuoco e accompagnata dal Sindaco e dalle forze di polizia municipale. Questo gesto, carico di simbolismo, rappresenta un tributo alla purezza e alla protezione dell’Immacolata, figura centrale per la comunità cattolica.

Una tradizione radicata

La celebrazione dell’Immacolata Concezione è profondamente radicata nella cultura sorrentina. Ogni anno, questo evento segna simbolicamente l’inizio delle festività natalizie, unendo i cittadini in un momento di riflessione collettiva e di partecipazione.

(Foto: le autorità cittadine e i partecipanti escono dalla chiesa con la corona, guidati dalle forze dell’ordine)

Messaggio del Sindaco

Al termine della celebrazione, il Sindaco Massimo Coppola ha voluto rivolgere un pensiero alla comunità, condividendo il suo augurio per una serena festa dell’Immacolata e per un Natale all’insegna della pace e della solidarietà. Nel suo messaggio su Facebook, ha scritto: “Buon 8 dicembre e buona domenica a tutti!”, invitando i cittadini a riscoprire il valore della tradizione e della condivisione.

Sorrento, ancora una volta, ha dimostrato come la fede e il senso di appartenenza siano in grado di unire una comunità, rafforzando i legami tra passato, presente e futuro.