Due turisti italiani attaccati da uno squalo a Marsa Alam |
Cronaca
/

Tragedia a Marsa Alam: vacanza di Capodanno si trasforma in dramma per due italiani

29 dicembre 2024 | 20:33
Share0
Tragedia a Marsa Alam: vacanza di Capodanno si trasforma in dramma per due italiani

Tragedia a Marsa Alam: vacanza di Capodanno si trasforma in dramma per due italiani.

Marsa Alam, Mar Rosso – Doveva essere una vacanza spensierata per celebrare la fine del 2024 tra le acque cristalline e la barriera corallina di Marsa Alam. Invece, la giornata di domenica si è trasformata in tragedia a causa di un attacco di squalo che ha spezzato la vita di Gianluca Di Gioia, 48 anni, romano residente in Francia, e ferito Peppino Fappani, 69enne odontotecnico della provincia di Cremona.

L’attacco e la dinamica

I due italiani stavano nuotando in acque profonde, al di fuori delle aree di balneazione consentite, quando si è verificato l’attacco. Il Ministero dell’Ambiente egiziano ha confermato l’incidente senza inizialmente rivelare la nazionalità delle vittime, emersa solo in seguito. Secondo le prime informazioni, Fappani è intervenuto per soccorrere l’amico, rimanendo ferito in modo non grave nella lotta contro l’animale. La procura di Qusair ha aperto un’inchiesta per chiarire le circostanze della tragedia, supportata da una commissione urgente del Ministero dell’Ambiente egiziano.

Misure immediate

Per precauzione, il tratto di mare interessato resterà chiuso alla balneazione per due giorni. Il corpo di Gianluca Di Gioia e Fappani sono stati trasportati all’ospedale di Port Ghalib. L’Ambasciata d’Italia al Cairo ha dichiarato di fornire assistenza consolare alla famiglia del defunto e al connazionale ferito.

Tragedia a Marsa Alam: vacanza di Capodanno si trasforma in dramma per due italiani

La vittima e l’amicizia con Fappani

Gianluca Di Gioia, nato nel 1976, era una figura di spicco nel panorama internazionale. Laureatosi in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, aveva intrapreso una brillante carriera nelle istituzioni europee, lavorando presso il centro di ricerca della Commissione Europea e, dal 2012, nel Servizio Diplomatico dell’Unione Europea (EEAS). Le sue foto sui social lo ritraggono spesso in luoghi esotici, insieme alla moglie francese con cui era sposato dal 2013.

Peppino Fappani, amico di lunga data di Di Gioia, ha dimostrato grande coraggio nell’intervenire per aiutare il compagno. L’odontotecnico, originario di Soncino (Cremona), è rimasto ferito nel tentativo di salvare l’amico, uscendo fortunatamente vivo dall’accaduto.

Rischi e turismo sul Mar Rosso

Gli attacchi di squali lungo le coste del Mar Rosso sono eventi rari ma non sconosciuti. Tra i casi recenti, si ricordano la morte di un turista russo a Hurghada nel 2023 e di due donne nel 2022. Sempre nel Mar Rosso, un giovane ucraino e una donna egiziana hanno perso un arto in attacchi separati negli anni passati.

Nonostante queste tragedie, Marsa Alam e altre località della regione restano tra le mete più ambite per i turisti di Capodanno, attratti dalla spettacolare barriera corallina e dalla ricca fauna marina. Negli ultimi giorni, gli aeroporti di Hurghada e Marsa Alam hanno accolto circa 150.000 turisti, con occupazioni alberghiere che sfiorano il 100%.

Un ecosistema sotto pressione

Dietro questi numeri, però, si cela una problematica crescente: il turismo di massa e l’edilizia incontrollata stanno danneggiando l’ecosistema marino, alterando il comportamento degli squali e aumentando i rischi di interazione tra esseri umani e fauna selvatica. Esperti ambientali sottolineano come la pesca eccessiva, pratiche turistiche irresponsabili e il degrado ambientale abbiano contribuito a destabilizzare l’equilibrio naturale dell’area.

Conclusione

La tragedia di Marsa Alam ricorda la fragilità del rapporto tra uomo e natura. Mentre si piange la perdita di una vita e si offre sostegno ai sopravvissuti, emerge la necessità di bilanciare lo sviluppo turistico con il rispetto per l’ambiente, affinché tragedie simili possano essere prevenute in futuro.