Tragedia all’Università di Salerno: il 25enne è in pericolo di vita dopo la caduta di un albero
Grave incidente all’Università di Salerno: un giovane lotta tra la vita e la morte dopo il crollo di un albero. Altri due feriti sono fuori pericolo. Sgomento e dolore nella comunità accademica.
Un tranquillo pomeriggio di formazione all’Università degli Studi di Salerno si è trasformato in una scena da incubo sabato scorso, quando un pino alto 15 metri, con un tronco dal diametro di un metro, si è abbattuto su un gruppo di studenti impegnati nei corsi di Tirocinio Formativo Attivo (Tfa). Il bilancio dell’incidente è pesante: un 25enne di Eboli lotta tra la vita e la morte, mentre altri due giovani sono ricoverati con ferite serie, ma meno preoccupanti.
Una corsa contro il tempo
L’impatto è stato devastante per il 25enne, che ha riportato traumi gravissimi: un importante trauma cranico, lesioni alla colonna vertebrale e uno pneumotorace. Immediatamente soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale “Ruggi” di Salerno, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico. Attualmente, il giovane si trova in pericolo di vita nel reparto di Rianimazione, costantemente monitorato dall’equipe del primario Renato Gammaldi. La prognosi resta riservata e le prossime ore saranno cruciali.
Gli altri feriti
Meno critiche, ma comunque gravi, le condizioni di un coetaneo di Petina e di un 20enne di Altavilla Silentina. Entrambi sono ricoverati nel reparto di Ortopedia sotto le cure del dottor Mauro Nese. Il giovane di Petina, cosciente, ha riportato fratture al bacino e alla colonna vertebrale e problemi iniziali alla vista, per i quali sono stati effettuati accertamenti specifici. Il ragazzo di Altavilla Silentina, volontario della Croce Rossa, ha subito fratture multiple ma è fuori pericolo.
Sul luogo dell’incidente e successivamente in ospedale, si sono precipitati il rettore Vincenzo Loia e alcuni docenti del Tfa, profondamente colpiti dall’accaduto. Il tragico evento ha suscitato sgomento non solo tra gli studenti e il personale dell’ateneo, ma anche nella comunità locale, che si stringe attorno ai giovani feriti e alle loro famiglie.
Resta ancora da chiarire la dinamica del crollo dell’albero. Secondo le prime ipotesi, il maltempo dei giorni precedenti potrebbe aver indebolito le radici del pino. Le autorità competenti stanno esaminando l’area e valutando eventuali responsabilità, mentre si solleva la necessità di interventi per garantire una maggiore sicurezza negli spazi pubblici del campus.