Tramonti, la comunità di Pietre da Papa Francesco grazie a don Justin Emeziem
Udienza Santo Padre 11/12/2024
La comunità parrocchiale di Pietre e di Tramonti in Costiera amalfitana ha partecipato, in data 11/12/2024, all’udienza tenuta dal Santo Papa presso l’Aula Paolo VI in Vaticano. Un viaggio ricco di emozioni, di fede, di SPERANZA, di ringraziamento.
Questo viaggio è stato voluto fortemente dal nostro Parroco don Justin Emeziem, in particolar modo per ringraziare il Signore nostro Dio, attraverso il suo Vicario sulla terra, il Santo Padre, che ci ha accompagnati con la preghiera durante i lavori di ristrutturazione, avvenuti nella Chiesa San Felice di Tenna di Pietre.
La stessa Chiesa che oggi possiamo ammirare e goderne noi tutti nel suo splendore. Inoltre, è stato un modo da parte di Don Justin di voler ringraziare tutte le persone che hanno creduto nel suo progetto di ristrutturazione, affiancandolo, sostenendolo moralmente, fisicamente e spiritualmente. Uno dei momenti più toccanti ed emozionanti è stato assistere alla Benedizione del Santo Papa, sulla statua della Madonna delle Grazie, sfregiata nell’estate del 2021. Don Justin ha voluto fortemente che la Madonna venisse benedetta, in modo tale che la sua benedizione potesse arrivare anche ai parrocchiani non presenti e a tutta Tramonti.
“ Lo Spirito Santo e la sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza” e si sofferma Proprio sulle virtù teologale, fondata sulla fedeltà di Dio alle sue promesse. È il dono più bello che la chiesa può fare all’umanità intera, dice ancora il Pontefice, “soprattutto nei momenti in cui tutto sembra spingere ad ammainare le vele.”
“ Lo Spirito Santo è la sorgente sempre zampillante della speranza cristiana” e “ se la chiesa è una barca, lo Spirito Santo è la vela che spinge e la fa avanzare nel mare della storia.” Il Papa conclude riportando l’attenzione sulla parola ( SPERANZA) dicendo : “ la speranza non è una parola vuota, o un nostro vago desiderio che le Cose vadano in meglio: la speranza è una certezza fondata sulla fedeltà di Dio alle sue promesse e per questo si chiama virtù teologale: perché è infusa da Dio e ha Dio per garante. Il Santo Papa ci illumina dicendo che:“ la speranza è una virtù sommamente attiva che aiuta a far succedere le cose”.
Grazie Don Justin per diffondere gioia, amore, fede e SPERANZA nei nostri cuori e nel nostro futuro.
Elisa Bove