Vico Equense: il calvario delle famiglie di via Le Pietre, il Pd: “Urgente trovare una soluzione”

4 dicembre 2024 | 09:54
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Vico Equense: il calvario delle famiglie di via Le Pietre, il Pd: “Urgente trovare una soluzione”

Vico Equense: il calvario delle famiglie di via Le Pietre, il Pd: “Urgente trovare una soluzione”
Vico Equense si ritrova a fare i conti con una vicenda che getta un’ombra pesante sul Natale di 27 famiglie. Assegnatari di alloggi popolari, si vedono ora costretti a un esborso di oltre 4 milioni di euro, un debito che pende sulle loro teste da quasi cinquant’anni.

Tutto ha inizio con un progetto di edilizia popolare che sembrava destinato a risolvere i problemi abitativi di molte famiglie. Ma un lungo contenzioso legale, nato da una disputa sulla proprietà del terreno, ha trasformato il sogno della casa in un incubo. Una sentenza del 2021 ha condannato i proprietari degli alloggi a risarcire il Comune, costringendoli a una spesa media di 150mila euro a nucleo familiare.

Un peso insostenibile

Per molte di queste famiglie, composte spesso da anziani con pensioni minime o da nuclei familiari in difficoltà economiche, la richiesta di pagamento è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Un debito di tale portata è insostenibile, soprattutto in vista delle festività.

La politica si muove

Di fronte a questa situazione drammatica, la politica locale non può rimanere indifferente. Maurizio Cinque, esponente dell’opposizione, ha espresso la sua solidarietà alle famiglie coinvolte, definendo la vicenda “kafkiana“. “È chiaro che non ha senso trovare colpevoli“, ha dichiarato Cinque, “ma è urgente trovare una soluzione per alleggerire il peso di queste famiglie“.

E’ chiaro che dopo quasi mezzo secolo in cui si sono sovrapposti errori, approssimazioni, forzature, atteggiamenti reticenti, mancanza di volontà, valutazioni errate, ritardi nell’adottare provvedimenti amministrativi sananti ed omissioni, non ha senso trovare colpevoli o addossare responsabilità ma solo tentare di trovare una qualche soluzione.
Il peso finanziario abnorme che si è abbattuto su quelle famiglie e’ un qualcosa di profondamente ingiusto e non bisogna rassegnarsi all’impotenza ed alla rassegnazione.