Vico Equense, inchiesta sulla morte di Ugo Manganaro i ringraziamenti della madre “Oggi il nostro cuore gioisce,due anni difficili”li
Vico Equense, inchiesta sulla morte di Ugo Manganaro i ringraziamenti della madre Mariangela De Simone
“Oggi il nostro cuore gioisce,due anni difficili in cui abbiamo tenuto duro.
Grande AVV. Enrica Visconti che anima e corpo ci ha supportato,guidato in questo percorso doloroso .Merito a Lei a cui abbiamo creduto dal primo momento,andiamo avanti .
Oggi sono tornati il pianto doloroso del suo ricordo e un pianto liberatorio accumulato in questi due anni…continuiamo a credere nella Giustizia.
Grazie Ugo amore nostro…”
Vico Equense, sei indagati per la morte di Ugo Manganaro, il pescatore folgorato da una scarica elettrica a Seiano
A due anni dalla tragica scomparsa di Ugo Manganaro, 34 anni, pescatore deceduto il 22 novembre 2022 a Vico Equense, si chiudono le indagini della Procura di Torre Annunziata. La sera della tragedia, una scarica elettrica, generata da un malfunzionamento di una cabina nei pressi della spiaggia di Seiano, pose fine alla vita del giovane.
Sono sei le persone indagate nell’inchiesta: quattro tra dirigenti e funzionari di Enel e due imprenditori, proprietari di strutture ricettive situate nelle vicinanze. L’accusa, pesante, è di omicidio colposo. Al centro delle indagini, la mancata manutenzione di una cabina elettrica che, secondo le ricostruzioni, risultava guasta da quasi tre anni. La situazione critica sarebbe stata aggravata da un violento temporale la sera dell’incidente, culminato nella scarica fatale.
Le indagini hanno permesso di chiarire i dettagli dell’accaduto: Manganaro è rimasto folgorato mentre appoggiava una mano su alcuni pannelli metallici di un chiosco, entrati in contatto con l’impianto elettrico difettoso. In un primo momento si era ipotizzato che un fulmine fosse la causa della tragedia, ma successive verifiche hanno smentito questa teoria. Gli approfondimenti disposti dalla Procura, su impulso dell’avvocato Enrica Visconti e del collega Adriano Cafiero, legali della famiglia Manganaro, hanno evidenziato gravi irregolarità nella gestione di un guasto noto sin dal dicembre 2019.
Gli indagati ora potranno avvalersi del diritto di chiedere un interrogatorio o presentare memorie difensive per chiarire le proprie posizioni, prima che la Procura decida se avanzare richiesta di rinvio a giudizio. La vicenda riporta al centro il tema della sicurezza degli impianti elettrici e delle responsabilità legate alla loro gestione.