Addio a Oliviero Toscani, rivoluzionario della fotografia, tra Ravello e l’amicizia con De Masi

Addio a Oliviero Toscani, rivoluzionario della fotografia, tra Ravello e l’amicizia con De Masi

Il mondo della fotografia e della comunicazione piange la scomparsa di Oliviero Toscani, spentosi all’età di 82 anni. La notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, ha suscitato profondo cordoglio anche in Costiera Amalfitana, dove Toscani aveva lasciato una forte impronta con le sue provocazioni artistiche al Ravello Festival e presso l’Auditorium Oscar Niemeyer, stringendo un forte legame di amicizia con il sociologo Domenico De Masi.

Toscani era ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Cecina (Livorno) dal pomeriggio di venerdì 10 gennaio, in seguito all’aggravarsi di una malattia che lo affliggeva da tempo: l’amiloidosi. Già la scorsa estate, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il 28 agosto, il fotografo aveva confessato il suo dramma: “Ho una malattia incurabile, non so quanto mi resta da vivere”. Parole che oggi, alla luce della sua scomparsa, risuonano con ancora maggiore tristezza.

L’annuncio ufficiale della morte di Oliviero Toscani è stato diffuso dalla famiglia attraverso un comunicato stampa intriso di dolore: “Con immenso dolore diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità della famiglia. Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali”, si legge nella nota firmata dalla moglie Kirsti e dai figli.