Agguato ai tifosi del Sorrento Calcio, il servizio del TGR Campania

Si respirano degno e sconcerto a Sorrento per quanto accaduto ieri sera a Castellammare di Stabia. Le scene dell’agguato ai tifosi della squadra del Sorrento hanno scosso profondamente la città.

Il sindaco di Sorrento Massimo Coppola: «E’ stata un’aggressione in piena regola. Atti di violenza che nulla hanno a che vedere con i valori dello sport. Il nostro pensiero e la nostra solidarietà va ai feriti ed a tutte le persone che si trovavano sul convoglio della Circumvesuviana al momento dell’accaduto. Siamo certi che le forze dell’ordine e le autorità preposte faranno luce sull’episodio ed identificheranno i responsabili».

Parole di rammarico e di condanna anche da parte di Giuseppe Cappiello, Presidente del Sorrento Calcio: «Il Sorrento Calcio condanna in maniera ferma e decisa gli episodi di grave violenza che si sono verificati ieri alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia. Esprimiamo sgomento ma anche grande perplessità nell’assistere a certe vicende di guerriglia urbana nel 2025. Stigmatizziamo in maniera decisa, non solo come Società ma come sportivi, questi episodi esprimendo al contempo anche la solidarietà e la vicinanza ai nostri tifosi che sono rimasti vittime di un agguato vile posto in essere da persone che non c’entrano nulla con il calcio e che, mi permetto di dire, anche con il tifo organizzato e con gli ultrà. Esprimiamo anche vicinanza alla società della Juve Stabia con cui abbiamo ottimi rapporti e grande stima per il Presidente Andrea Langella e tutto il suo entourage».  

Anche il giornalista Luigi D’Alise interviene sulla vicenda con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: «Solidarietà ai tifosi della squadra del Sorrento, ed in particolare ai feriti, ma anche a quanti, comprese famiglie e bambini, viaggiavano sul vagone assalito ieri sera alla stazione di via Nocera, a Castellammare di Stabia.