La Giornata della Pace 2025 dell'Arcidiocesi Amalfi-Cava |
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Amalfi: Festa della Pace 2025 dell’Azione Cattolica Ragazzi

26 gennaio 2025 | 16:49
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Amalfi: Festa della Pace 2025 dell’Azione Cattolica Ragazzi

Si è svolta stamattina la Festa della Pace 2025 dell’Azione Cattolica Ragazzi, alla presenza di bambini e ragazzi provenienti da tutta l’Arcidiocesi.  Il mese di gennaio è, da sempre, dedicato a riflessioni sulla pace nel mondo.

La festa della Pace dell’Azione Cattolica dei Ragazzi dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava rappresenta un’importante occasione di incontro per i ragazzi e i loro educatori. La giornata ha avuto inizio alle 9:30 con l’accoglienza dei partecipanti nella Chiesa di San Benedetto, con una testimonianza sul progetto “Amunì”; a seguire si è svolta la celebrazione eucaristica alle 10:30 presso la Cattedrale di Amalfi, seguita dalla Marcia della Pace cittadina. Nel pomeriggio, tutti gli acierrini hanno partecipato a laboratori e confronti presso il Centro Mons. Ercolano Marini.

Il progetto di pace 2025 si concentra sull’impegno concreto per vivere la pace ogni giorno, attraverso piccole azioni quotidiane e decisioni importanti. Con lo slogan “La Pace in Azione”, si sottolinea che la pace è un percorso in continua costruzione e che ogni persona è chiamata a contribuire, riconoscendo la dignità di tutti. Il perdono e uno sguardo nuovo verso gli altri sono essenziali per costruire una vera pace.

Quest’anno, l’iniziativa è legata al progetto “Amunì” di Libera, che offre ai giovani sottoposti a procedimenti penali opportunità di riparazione e rinascita, attraverso attività formative nelle aree di Memoria, Impegno, Cittadinanza e Viaggio. Il progetto mira a favorire un cambiamento nel comportamento di questi giovani, distogliendoli da modelli sociali devianti e aiutandoli a costruire una nuova consapevolezza.

La Giornata della Pace per i giovani dell’Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR), gli acierrini, rappresenta un momento fondamentale per la loro crescita personale, spirituale e comunitaria; è il significato profondo della pace, non solo come assenza di conflitto, ma come atteggiamento concreto e quotidiano.  L’incontro di oggi ha consentito ai ragazzi di essere protagonisti della costruzione della pace, trasformando le riflessioni teoriche in azioni concrete. Questo li aiuta a comprendere che ognuno può fare la differenza, anche con piccoli gesti quotidiani, nel proprio ambiente familiare, scolastico e comunitario. A ciò si è aggiunta la gioia di radunarsi con altri ragazzi provenienti da diverse parrocchie, che rafforza il senso di appartenenza alla comunità ecclesiale. Gli acierrini sperimentano la gioia del cammino comune e scoprono che il lavoro per la pace è più efficace quando condiviso.

In sintesi, la Giornata della Pace ha rappresentato per gli acierrini un’occasione unica per crescere come costruttori di pace, imparando a vivere i valori cristiani in modo autentico e responsabile, in comunione con gli altri e con il mondo che li circonda.