Caos mensa scolastica a Massa Lubrense, interviene il consigliere di minoranza Michele Pollio

28 gennaio 2025 | 17:57
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Massa Lubrense. Continua a far discutere l’episodio del ritrovamento di un corpo estraneo, identificato come una larva di “farfallina della pasta“, in un piatto di pasta e piselli servito durante la mensa. L’amministrazione comunale è immediatamente intervenuta per chiarire l’accaduto e rassicurare le famiglie, ma l’evento ha innescato una profonda riflessione sul sistema di ristorazione scolastica, culminata nell’annuncio della vicesindaco Giovanna Staiano di una sua imminente revisione.
Sulla questione interviene anche Michele Pollio, consigliere comunale del Gruppo di minoranza Azione in Comune, il quale in un video fa il punto sulle scelte sbagliate fatte finora nella gestione della mensa scolastica: «La Vicesindaco Giovanna Staiano prima chiude le cucine nelle scuole e abbassa il canone d’affitto alla Cooperativa Prima da 90.000 a 9.000 euro annui (-90%!) e poi chiede scusa. La vicesindaco ha ridotto il canone alla cooperativa da 90.000 € a 9.000 € annui, lo stesso giorno in cui ha deciso di chiudere le cucine nelle scuole e introdurre l’unico centro di cottura esterno. La mensa è stata affidata per ben 4 anni alla Coop Prisma, con decisioni e iter discutibili che hanno portato agli attuali problemi
Le sue responsabilità sono chiare: servivano fatti, non scuse. Basta prenderci in giro: è stata fatta una speculazione sulla pelle e sulla salute dei nostri figli».