Castellammare, aggressione ai tifosi del Sorrento sulla Circumvesuviana, il sindaco Vicinanza: “Delinquenti, non tifosi”

27 gennaio 2025 | 08:46
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Castellammare, aggressione ai tifosi del Sorrento sulla Circumvesuviana, il sindaco Vicinanza: “Delinquenti, non tifosi”

Scene di guerriglia urbana si sono verificate ieri sera nel cuore di Castellammare di Stabia, quando un gruppo di circa venti individui ha teso un agguato ai danni dei tifosi del Sorrento, di ritorno dalla trasferta a Torre del Greco contro la Turris. L’assalto è avvenuto alla fermata della Circumvesuviana di via Nocera.

I teppisti, con il volto coperto da sciarpe, passamontagna e caschi, hanno atteso l’arrivo del treno armati di bastoni, catene, mazze di ferro, spranghe e altri oggetti contundenti. Una volta giunto il convoglio, si sono scagliati con ferocia inaudita contro i passeggeri a bordo, seminando il panico tra i tifosi. Non contenti della violenza fisica, gli aggressori hanno anche lanciato numerosi fumogeni all’interno delle carrozze, creando una densa coltre di fumo rosso e mettendo ulteriormente a rischio l’incolumità dei presenti.

Secondo le prime informazioni, si registrano almeno un paio di feriti tra i sostenitori del Sorrento, le cui condizioni, fortunatamente, non sembrano destare gravi preoccupazioni. Altri tifosi avrebbero subito intossicazioni a causa dei fumogeni, prima che questi potessero essere spenti o gettati fuori dai finestrini.

L’episodio ha suscitato una forte condanna da parte del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, che ha espresso la sua indignazione sui social media. “Siete solo dei delinquenti! Non definitevi tifosi, non siete cittadini di Castellammare di Stabia,” ha tuonato il primo cittadino. “Quanto accaduto questa sera alla stazione della Circumvesuviana di via Nocera è un gesto ignobile, che non ammette scusanti e che va condannato senza mezzi termini.” Il sindaco ha inoltre sottolineato che tali atti sono perpetrati da individui che hanno scelto la violenza, macchiando l’immagine della città, e ha auspicato un rapido intervento delle forze dell’ordine per identificare e punire i responsabili, garantendo che simili episodi non si ripetano. “Castellammare di Stabia non è questo: non è violenza, non è vandalismo, non è odio!” ha concluso Vicinanza.

Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e identificare i responsabili di questo vile attacco.