Castellammare, agguato ai tifosi sulla Circumvesuviana: raid ultras premeditato, “vedetta” alla stazione per il treno dei sorrentini
Castellammare, agguato ai tifosi sulla Circumvesuviana: raid ultras premeditato, “vedetta” alla stazione per il treno dei sorrentini
Un’azione di violenza premeditata e pianificata nei minimi dettagli. Un gruppo di ultras della Juve Stabia, appostati in diverse stazioni, ha atteso il passaggio del treno con a bordo i tifosi del Sorrento per mettere in atto una vera e propria rappresaglia. L’assalto è avvenuto domenica sera alla stazione di via Nocera a Castellammare di Stabia, dove una trentina di teppisti ha preso d’assalto il convoglio, seminando il panico tra i passeggeri.
Un piano criminale con “vedette” e “armi”
Le indagini, come riporta Dario Sautto de “Il Mattino”, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, si concentrano su un gruppo di individui incappucciati e armati di spranghe, mazze di legno, aste di bandiere e petardi. Alcuni testimoni riferiscono di aver visto anche un bidone di metallo, probabilmente utilizzato per sfondare porte e finestrini.
La miccia: provocazioni e scontri a distanza
La violenza sarebbe scaturita da una serie di provocazioni e scontri a distanza tra le tifoserie, culminati in un fitto lancio di fumogeni e petardi a bordo del treno durante il viaggio di andata dei tifosi del Sorrento. Un episodio che ha scatenato la furia degli ultras stabiesi, sfociata nell’aggressione di via Nocera.
Indagini a tutto campo e responsabilità da accertare
Gli inquirenti stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza e ascoltando decine di testimoni per identificare i responsabili di questo vile atto. I reati ipotizzati sono molteplici: danneggiamento, interruzione di pubblico servizio, lesioni, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, tumulti e disordini durante manifestazioni sportive.
Feriti e paura: il bilancio di una notte di follia
L’assalto ha causato il ferimento di tre persone, ma il bilancio poteva essere ben più grave. Scene di panico e terrore si sono consumate a bordo del treno, con passeggeri di ogni età, compresi bambini, rimasti traumatizzati dalla violenza inaudita.