Cava de’ Tirreni, il centrodestra compatto per le amministrative 2026: via al progetto unitario
Cava de’ Tirreni, il centrodestra compatto per le amministrative 2026: via al progetto unitario
Il centrodestra si presenterà unito alle prossime elezioni amministrative, previste per la primavera del 2026, salvo imprevisti. Nei giorni scorsi, come riporta Valentina di Domenico de “Il Mattino”, i rappresentanti cittadini delle principali forze politiche della coalizione si sono riuniti per confermare l’intenzione di affrontare compatti la sfida elettorale a Cava de’ Tirreni. Hanno partecipato all’incontro Bruno D’Elia per Noi Moderati, Gianpio De Rosa per Fratelli d’Italia, Biagio Manzo per la Lega e Pasquale Senatore per Forza Italia.
Un aspetto significativo della coalizione è la presenza della Lega, che in un primo momento non era scontata, nonostante il suo simbolo fosse già presente alle amministrative del 2020. La compagine politica si aprirà inoltre alla partecipazione delle liste civiche, tra cui spicca Siamo Cavesi.
Una strategia condivisa per il rilancio della città
Durante il vertice, i rappresentanti del centrodestra hanno concordato una linea politica comune basata su valori condivisi e sull’obiettivo di offrire alla città un progetto amministrativo concreto.
Il primo confronto tra le forze politiche ha quindi sancito l’inizio di un percorso congiunto finalizzato a individuare candidature e progetti che valorizzino le potenzialità della città metelliana, puntando su competenza e rinnovamento.
La possibile candidatura di Raffaele Giordano
Non è più un segreto che il candidato in pectore della coalizione sia il consigliere comunale di Siamo Cavesi, Raffaele Giordano. La sua candidatura potrebbe essere ufficializzata a breve, considerando che sono state definite le tempistiche per il ritorno alle urne sia per le regionali che per le amministrative.
Nel frattempo, a Palazzo di Città, si continua a discutere della presidenza del consiglio comunale. Dopo il ritorno in giunta di Adolfo Salsano, resta aperta la partita per la successione alla guida dell’assise cittadina. Il favorito sembra essere Antonio Barbuti, capogruppo consiliare di Unione Popolare, anche se non è del tutto tramontata l’ipotesi di Germano Baldi. Quest’ultimo, primo dei non eletti della lista Insieme per Servalli Sindaco, entrerà in consiglio comunale dopo aver lasciato il posto in giunta per consentire il rientro di Salsano.