Costa d’Amalfi, pari pirotecnico

Nel derby ‘casalingo’ al “Novi” di Angri, contro la Palmese i minuti finali riservano i fuochi d’artificio nel finale di gara, con i costieri che si portano in vantaggio, raggiunti e ribaltati, restano in dieci e poi pareggiano al fotofinish nei minuti di recupero

Redazione – Pareggio pirotecnico del Costa d’Amalfi.

Nel derby ‘casalingo’ al “Novi” di Angri, contro la Palmese i minuti finali riservano i fuochi d’artificio nel finale di gara, con i costieri che si portano in vantaggio, raggiunti e ribaltati, restano in dieci e poi pareggiano al fotofinish nei minuti di recupero.

Fino alla rete di Moar all’81’ era accaduto poco o niente, anche se le due squadre hanno tentato di creare qualche ficcante azione.

I rossoneri vesuviani si presentano in formazione tipo, con le sole novità di Ceparano e Ceccarelli a centrocampo, in prima linea ci vanno Peluso, Volpe e Santarpia.

C’è solo Mbakogu, che parte dalla panchina, tra gli ultimi innesti di mercato del Costa d’Amalfi, che si propone con un 4-3-3 in cui l’ex rossonero De Sio giostra in cabina di regia e l’attacco è caratterizzato dal tridente composto da Salibe, Cappiello e Maione.

Squadre schierate a specchio e gara alquanto equilibrata inizialmente, anche se la Palmese ci prova con Fusco da distanza ravvicinata, chiamando alla parata prodigiosa Provitolo; poi con Santarpia che non inquadra lo specchio della porta per pochissimo.

Il Costa d’Amalfi non sta a guardare ed abbozza qualche buona azione ma non impensierisce molto la porta difesa da Pollini.

I costieri passano in vantaggio ma la rete viene annullata per fuorigioco.

I vesuviani ci provano al 60’ con una palla al limite di Volpe, ma Provitolo c’è e respinge la sua potente conclusione.

I costieri rispondono al 66’ con una palla di Maione parata da Pollini.

Mister Luigi Proto rimescola le carte e inserisce in attacco Mbakogu e Moar e sono proprio questi ultimi due a confezionare la rete del vantaggio per i costieri: all’81’ si innesca l’azione vincente dei locali, che si sviluppa in verticale, palla a Mbakogu che serve Moar, il quale sfrutta la dormita generale della retroguardia rossonera e deposita nel sacco la palla dell’uno a zero.

All’84’ nel Costa d’Amalfi viene espulso direttamente Massa: ne scaturisce una punizione dal limite, batte Puca che pareggia sorprendendo Provitolo, apparso impreparato nella circostanza.

La Palmese pareggia in pieno recupero: calcio di punizione dalla sinistra, la palla calciata da Orefice impatta sulla traversa, poi ci prova Galeotafiore in mischia, altra respinta, quindi irrompe Magliocca che sigla il fulmineo sorpasso per la compagine rossonera.

Ma non è finita qui, perché al 96’ esatto – all’ultimo assalto utile – il Costa d’Amalfi ha la forza di pareggiare la sfida, con Celia appena subentrato, che sorprende tutti e infila alle spalle di Pollini il pallone del definitivo due a due.

COSTA D’AMALFI – PALMESE 2-2

Reti: 81’ Moar (C), 84’ Puca (P), 94’ Magliocca (P), 96’ Celia (C).

COSTA D’AMALFI (4-3-3): Provitolo; Esposito, Lafarge, Massa, Valadzko; F. Proto (86’ Nieblas), De Sio, Cuomo (65’ Martinelli); Salibe (91’ Celia), Cappiello (74’ Mbakogu), Maione (79’ Moar). A disp: Manzi, Iovieno, Cortes, Del Piano. All. L. Proto.

PALMESE (4-3-3): Pollini; Magliocca, Puca (95’ D’Orsi), Galeotafiore, Tiberti; Fusco (89’ Okojie), Ceparano (65’ Virgilio), Ceccarelli; Peluso, Volpe (82’ Figliolia), Santarpia (65’ Orefice). A disp: Muraca, Amato, Aquino, Mariano. All. Grimaldi.

ARBITRO: Oristanio di Perugia.

Assistenti. Giovanni Fiorucci (Gubbio) – Mario Nika (Terni).

NOTE: Spettatori 500 circa, con larga rappresentanza di tifosi ospiti. Ammoniti Esposito, Magliocca. Espulso all’84’ Massa (C) per gioco violento.

Angoli: 3-5. Recupero: 2’ pt e 6’ st.

GiSpa