“Donne delle Cicladi: storie sconosciute delle donne delle Cicladi” – Una mostra straordinaria al Museo dell’Arte Cicladica di Atene
Lucio esposito
Riceviamo e pubblichiamo dal nostro amico archeologo prof Kostantino Tziampasis, di questa bellissima mostra ad Atene.
Atene, 12 dicembre 2024 – 4 maggio 2025
Presso il Megaron Stathatos del Museo dell’Arte Cicladica di Atene, un evento unico nel suo genere celebra la storia e il ruolo delle donne nelle Cicladi. La mostra, intitolata “Donne delle Cicladi: storie sconosciute delle donne delle Cicladi”, rappresenta la prima esposizione pan-cicladica mai organizzata, portando al centro dell’attenzione un affascinante arcipelago e le sue protagoniste femminili, mortali e divine.
Un viaggio tra passato e presente
Con 180 capolavori unici, molti dei quali mai usciti dalle isole o mostrati al pubblico, la mostra racconta la storia delle Cicladi attraverso gli occhi delle donne che le hanno abitate e plasmate. Si parte dalla preistoria fino alla nascita dello Stato greco, attraversando secoli di cultura, arte e tradizioni. Oggetti provenienti da musei di tutte le isole principali – tra cui Amorgos, Delos, Mykonos, Santorini e Paros – offrono una prospettiva nuova e inclusiva della storia dell’arcipelago.
Le donne cicladiche emergono come figure audaci e resilienti, profondamente influenzate dal paesaggio aspro e dalle connessioni marittime. Imprenditrici, viaggiatrici, sacerdotesse e protagoniste di una società in continua evoluzione, il loro rapporto con il mare e con il divino è al centro della narrazione.
Capolavori e sezioni tematiche
La mostra si articola in 12 sezioni, esplorando temi come:
- Dee delle isole e identità femminile,
- Erotismo e violenza,
- La morte attraverso i loro occhi,
- Abomini femminili e molto altro.
Tra i pezzi di spicco, due opere straordinarie rubano la scena:
- La Kore di Santorini, una statua del VII secolo a.C. che incarna la bellezza e la maestria artistica del periodo arcaico.
- L’Affresco delle adoratrici di Akrotiri, un’opera monumentale di quattro metri del XVII secolo a.C., che raffigura donne in atteggiamenti devozionali. Questo capolavoro, ribattezzato “Le donne nel adyton”, conserva ancora elementi enigmatici e misteriosi, simbolo dell’affascinante complessità del passato cicladico.
Un evento imperdibile
La mostra offre una narrazione innovativa, accessibile al grande pubblico, che intreccia archeologia, etnologia e storia. Come sottolineato dal dott. Athanasoulis, direttore dell’Eforato delle Antichità delle Cicladi, “Raccontare le Cicladi attraverso le donne significa esplorare una storia parallela, fatta di sfide, scoperte e identità in continuo mutamento.”
Visitatela entro il 4 maggio 2025
Se avete in programma un viaggio in Grecia nei prossimi mesi, non perdete questa occasione unica per scoprire un lato meno conosciuto, ma altrettanto affascinante, delle Cicladi. Il Museo dell’Arte Cicladica vi aspetta per accompagnarvi in un viaggio indimenticabile nel cuore della storia e della cultura femminile dell’Egeo.