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Ennio Falco, l’uomo che sfidò gli abissi marini, vincitore di una medaglia d’oro al valore atletico da oggi su Wikipedia

31 gennaio 2025 | 17:43
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Ennio Falco, l’uomo che sfidò gli abissi marini, vincitore di una medaglia d’oro al valore atletico da oggi su Wikipedia
Ennio Falco (1931 – 1969) ph by Wikipedia

Sorrento (NA) Dopo alcuni anni di intenso lavoro redazionale Wikipedia accoglie per la prima volta, tra le sue voci, la biografia più completa dedicata a Ennio Falco (Airola, 23 febbraio 1931 – La Maddalena, 11 maggio 1969) tra i più grandi apneisti italiani, atleta campano di origini beneventane che si misurò con le profondità marine anche del Golfo di Sorrento e della costiera amalfitana, vincitore di una medaglia d’oro al valore atletico, assegnatagli il 26 aprile 1965 dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e detentore di primati mondiali in immersione e di campionati nazionali di pesca subacquea. Nella breve vita di Ennio Falco riconosciamo prepotenti il sacrificio e l’amore per il proprio sport che passano però dalla consapevolezza del pericolo, la dedizione totale al mare, proprio come scrive Jacques-Yves Cousteau: “Il mare, una volta che ammalia, trattiene per sempre una persona nella sua rete di meraviglie” e infine l’altruismo, Ennio Falco fu sempre pronto a soccorrere l’amico o il collega in difficoltà spezzante del pericolo, consapevole della legge non scritta che non si abbandona mai un uomo in mare. Le origini delle esplorazioni dei fondali marini, si perdono nella notte dei tempi, i primi apneisti si spingevano sott’acqua per cacciare pesci e raccogliere conchiglie, oggetti preziosi o utili quali il corallo, le perle o le spugne. Ennio Falco durante le sue numerose immersione scoprì nella zona di Capo Caccia presso Alghero, la grotta sommersa di Nereo, dove si trova una cavità caratterizzata da stalattiti e arabeschi di calcite, luogo che ha preso il nome di “Grotta del Falco”. L’apnea fu anche usata per scopi bellici, già i Romani con gli urinatores si distinsero per operazioni di sabotaggio delle navi nemiche. Ennio Falco durante la sua breve vita nel 1952 fu coinvolto nel ripescaggio della parte centrale della fusoliera e dei due motori di un bombardiere americano  e negli stessi anni, durante il periodo del servizio militare prestato in marina e grazie alla fama ottenuta, affiancò in escursione subacquea Lord Mountbatten, grande ammiraglio al comando della squadra britannica e delle forze NATO del Mediterraneo. Se scorriamo i dati riportati da Wikipedia scopriremo che il primo record di immersione in apnea registrato non aveva una valenza sportiva, ma militare: nel 1913 la corazzata Regina Margherita si trovava davanti all’isola di Scarpanto (Grecia). A causa di un’errata rilevazione della profondità venne gettata l’ancora in un tratto con fondale tra i 70 e gli 80 metri. Questa, giunta di slancio alla fine della catena, la spezzò (causando, tra l’altro, la morte del primo ufficiale) perdendosi sul fondo. Per recuperarla si cercò anche tra la popolazione locale trovando infine Georgios Haggi Statti, un pescatore di spugne. I medici di bordo lo visitarono trovando evidenti segni di enfisema polmonare, una grave lesione a un timpano e la totale mancanza dell’altro. Ciò nonostante Haggi Statti riuscì sorprendentemente a ritrovare l’ancora dispersa compiendo una serie di tuffi fra i 50 e gli 80 metri. L’impresa venne certificata dalla presenza di numerosi testimoni ma per lungo tempo fu ritenuta una prestazione del tutto eccezionale. Per molti anni a seguire l’apnea rimase inconsapevole di se stessa e delle proprie potenzialità, fino a che, sul finire del XX secolo, esplose una vera e propria “corsa alla profondità” che vide protagonisti autentici pionieri come Raimondo Bucher, Ennio Falco, Angela Bandini, Stefano Makula, Enzo Maiorca, Jacques Mayol e, più recentemente, Pipin Ferreras, Umberto Pelizzari e Gianluca Genoni. Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l’immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. (Jules Verne)

A cura di Luigi De Rosa

NereoIl Belvedere, apertura superiore sud della grotta di Nereo (Sardegna)

Link utili: https://it.wikipedia.org/wiki/Ennio_Falco_(apneista)