Colpi di pistola contro l’auto di una donna sola |
Cronaca
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Giallo nel salernitano: raffica di colpi contro l’auto di una vedova

28 gennaio 2025 | 22:40
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Giallo nel salernitano: raffica di colpi contro l’auto di una vedova

Nessuno ha visto, nessuno ha sentito. Gli inquirenti esaminano i filmati di sorveglianza per risalire agli autori.

Un silenzio inquietante ha avvolto la notte tra domenica e lunedì in via Ludovico Ariosto, ai confini tra Nocera Inferiore e Pagani. Solo nella tarda mattinata, la proprietaria di un’auto parcheggiata sotto casa ha scoperto due fori di proiettile nel parabrezza della sua vettura. Una scoperta agghiacciante che ha dato il via alle indagini dei carabinieri del reparto territoriale, coordinati dal colonnello Gianfranco Albanese.

L’auto appartiene alla vedova di un noto ristoratore di Sant’Egidio del Monte Albino, deceduto di recente in un tragico incidente stradale. Un dettaglio che, al momento, non sembra avere un collegamento diretto con il misterioso episodio. Nessun testimone, nessun rumore sospetto: nessuno, nella tranquillità della zona residenziale, ha percepito il suono dei colpi d’arma da fuoco.

Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Si lavora su più fronti: si analizzano i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e si approfondiscono i legami della vittima per comprendere se dietro il gesto vi sia un’intimidazione o un atto vandalico. L’assenza di testimoni e la dinamica dell’accaduto fanno pensare a un’azione premeditata e rapida, forse opera di qualcuno a bordo di uno scooter, che dopo aver sparato è sfrecciato via nel buio.

L’episodio riaccende le preoccupazioni dei cittadini. Non è la prima volta che si verificano esplosioni di arma da fuoco in questa zona di confine tra Pagani e Nocera. Sebbene l’area sia considerata tranquilla, i residenti chiedono maggiori controlli, soprattutto nelle ore notturne. “Viviamo con la paura, non possiamo più ignorare questi segnali”, afferma un abitante del quartiere.

Mentre le indagini proseguono, resta il timore di una recrudescenza della microcriminalità locale. Gli inquirenti sono determinati a fare luce su quanto accaduto, sperando che le prossime ore possano fornire elementi utili per risalire all’autore o agli autori degli spari. La città attende risposte, nella speranza che il buio della notte non diventi il rifugio per nuovi atti criminosi.