Ischia. Imma Iacono si prende l’anagrafe di Lacco Ameno

26 gennaio 2025 | 09:16
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Ischia. Imma Iacono si prende l’anagrafe di Lacco Ameno

Dopo aver patito le mille tribolazioni del funzionario pellegrino, Imma Iacono, da Casamicciola per Casavatore, rientra a Lacco Ameno per un incarico di alto profilo nella sua isola d’Ischia. Discussa, contesa, chiacchierate ed avversata per le sue nette posizioni politiche e qualche posizione in tralice su concorsi, assunzioni e commissioni assurti agli onori delle cronache giudiziarie, alla fine l’ha spuntata lei: la Iacono si prende l’anagrafe di Lacco Ameno! Lo fa non solo in termini demografici e di nuove nascite, auguri per la nuova arrivata di casa Iacono-Zavota(Giovan Giuseppe Zavota il vicesindaco in pectore) quanto per le nomine ed i decreti sindacali che la incoronano reginetta di Piazza Santa Restituta. Sono i decreti n1. n.2, n.3 e n.4 di Giacomo Pascale che inaugurano la stagione 2025 del sindaco in volata per le elezioni o rielezioni, scelga il lettore. Con decreto sindacale n. 1 Imma Iacono ha la delega alle funzioni di Ufficiale di Anagrafe,con decreto sindacale n.2 la Iacono ottiene la delega autentica firme con il n. 3 la delega funzioni di Ufficiale di Stato Civile. L’istruttore Amministrativo a tempo indeterminato dott.ssa Immacolata Iacono, giunto all’ombra del Fungo per mobilità dal comune di Casavatore con il decreto n.4 ottiene infine la delega interna alla sola firma “D’ordine del Sindaco” per le carte d’identità e le foto autenticate. La cosa, raccontano i ben informati, ha fatto saltare dagli scranni gli uomini dell’opposizione di Domenico De Siano che, in tempo di elezioni e con il voto infinito che portò al “Pascale Bis”, segnalarono alla autorità proprio la Iacono avanzando, al momento senza successo, ipotesi di transumanze anagrafiche e nuove residenze senza controllo dal vicino comune di Casamicciola, dove il funzionario era in servizio a Lacco dove risiedeva e correva per la vittoria il compagno della Iacono, Zavota. Comune che a detta dei malpensanti, improvvisamente vide salire l’asticella della popolazione residente e votante. Fatto sta che dal 1954 l’Ordinamento delle anagrafi della popolazione residente” prevede che il quale il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, è Ufficiale di anagrafe e dal 1989 la legge consente al Sindaco la delega delle funzioni di ufficiale d’anagrafe ad un assessore, al segretario comunale o ad impiegati di ruolo ritenuti idonei. Come spiega Pascale: «Preso atto che il 1° dicembre 2024 è stata assunta la dott.ssa Immacolata Iacono, mediante procedura di mobilità volontaria, incardinata nel I Settore Affari Generali-Servizio Anagrafe-Stato Civile-Elettorale e Leva si è ritenuto necessario ed urgente conferire la delega alla dott.ssa Immacolata Iacono, al fine di garantire una più efficiente ed efficace erogazione dei servizi connessi alle funzioni dell’ufficiale d’anagrafe, di coordinare l’attività e di provvedere alle necessarie sostituzioni in caso di assenza e/o impedimento».Dunque, per Pascale  delegare l’esercizio completo delle funzioni di Ufficiale di anagrafe del comune di Lacco Ameno, in aggiunta alle precedenti deleghe, alla dott.ssa Immacolata Iacono, istruttore amministrativo a tempo indeterminato e part time al 50% del Comune di Lacco Ameno, assegnato al I Settore Affari Generali, Servizio Anagrafe e Stato Civile è semplicemente il coronamento di un fatto ovvio anche in termini normativi. La nomina è già stata formalizzata alla Prefettura di Napoli.