La madre della professoressa arrestata per pedofilia parla in tv: “Stiamo malissimo, si stanno accanendo contro mia figlia”

La madre della professoressa accusata di pedofilia si difende in tv: “Siamo distrutti, rispettate la nostra sofferenza.

Mercoledì sera, ai microfoni di Chi l’ha visto, la madre di Veronica Sposito, la professoressa di Meta arrestata con l’accusa di abusi sessuali su sette minorenni, ha rotto il silenzio. Intervistata dalla conduttrice del programma, la donna ha espresso il suo dolore e ha chiesto rispetto per la sua famiglia, travolta da un’accusa gravissima che ha sconvolto l’intera comunità.

“Siamo ridotti malissimo, può immaginare da mamma come stiamo”, ha dichiarato la madre di Veronica, visibilmente provata. “Oltretutto, tutti si stanno accanendo contro questa ragazza senza che vi sia un processo. Ci rendiamo conto?”, ha aggiunto, evidenziando il disorientamento e la sofferenza per l’attenzione mediatica che ha travolto sua figlia.

Nel corso dell’intervista, la madre ha rifiutato di entrare nel merito delle accuse contro la figlia, ma ha chiesto ai giornalisti di trattare la vicenda con maggiore delicatezza. “Abbia pazienza, non riusciamo a parlare. La ringrazio per fare il suo lavoro con garbo, ma qui siamo ridotti ai minimi termini. Vi dico solo: siate garbati quando trattate della vita di una persona”, ha affermato, chiedendo attenzione e rispetto.

La donna ha anche voluto difendere l’immagine della figlia, raccontando la sua carriera e il suo impegno. “State parlando di una persona che ha studiato regolarmente, che ha lavorato con passione. Siamo 27 insegnanti in famiglia e Veronica ha sempre amato il suo lavoro, come lo abbiamo amato tutti”, ha dichiarato, cercando di mettere in luce il lato positivo della professoressa, prima che le accuse travolgessero la sua vita.

La vicenda, che coinvolge la scuola “Salvati” di Castellammare di Stabia, continua a scuotere l’opinione pubblica. Mentre la madre chiede che la verità emerga attraverso il giusto processo, il caso resta sotto la stretta attenzione delle autorità e dei media, che continueranno a seguire l’evolversi della situazione.