Massa Lubrense mamme al Comune, la vice sindaco Staiano “Cambierà sistema per la mensa”
Massa Lubrense mamme al Comune, la vice sindaco Staiano “Cambierà sistema per la mensa”
Massa Lubrense (NA) – Un episodio increscioso ha scosso la comunità scolastica di Massa Lubrense: il ritrovamento di un corpo estraneo, identificato come una larva di “farfallina della pasta“, in un piatto di pasta e piselli servito durante la mensa. L’amministrazione comunale è immediatamente intervenuta per chiarire l’accaduto e rassicurare le famiglie, ma l’evento ha innescato una profonda riflessione sul sistema di ristorazione scolastica, culminata nell’annuncio della vicesindaco Giovanna Staiano di una sua imminente revisione.
Qualcuno penserà che non ci importa, che a determinate notizie si resta indifferenti e che con una risposta formale mettiamo a tacere l’accaduto. Invece non è così perche’ le notti sono insonni, il dispiacere umano è profondo ed incontenibile e il non avere figli direttamente coinvolti non lenisce il dolore perché le migliaia di bambini e ragazzi che si affidano ad un mondo adulto vanno protetti, difesi, sempre e a prescindere, ad ogni costo. Dobbiamo dimostrare di essere all’altezza dei loro diritti. Ho riflettuto molto su quanto accaduto negli ultimi anni cercando di comprendere dove sta l’errore, perché a fronte di migliaia di euro spese dall’Amministrazione Comunale per il servizio mensa, con capitolati studiati al minimo dettaglio dove la pretesa di prodotti della migliore qualità si evince in ogni rigo, devo giungere alla conclusione che è, oltremodo, evidente che la debolezza del tutto sta nell’UNICO CENTRO COTTURA inadeguato a servire 7 plessi scolastici, migliaia di pasti da preparare e somministrare in brevissimo tempo.
Questa decisione all’epoca presa da questa Amministrazione, di cui faccio parte, (assumendomi la piena responsabilità di quanto deciso in passato e di quello che oggi ritengo essere la soluzione) ci fu presentata come una scelta obbligata, come unica garanzia per una maggiore genuinità dei pasti e per la migliore diversificazione dei pasti destinati ai bambini con celiachia e allergie varie. Oggi con molta serenità e, ripeto, assumendomi la piena responsabilità di quello che dico, posso dire che è stata una scelta sbagliata, che va assolutamente rivista e che ci impone un passo indietro. Si devono riportare i centri cottura nelle scuole, solo in questo modo avremo le garanzie di cui abbiamo bisogno per garantire i diritti dei nostri figli.
A nulla serve sospendere la mensa per un giorno, una settimana, un mese.
A nulla serve preparare una gara con le stesse condizioni strutturali di oggi.
A nulla serve avere una commissione mensa o un controllo affidato ad una Ditta esterna che sebbene stiano facendo un ottimo lavoro, non potranno mai arginare queste problematiche sino a quando quintali di prodotti vengono conservati in un unico ambiente, preparati nel medesimo ambiente e poi trasportati per chilometri prima di arrivare al destinatario, potrà sempre sfuggire qualcosa, potranno sempre verificarsi episodi come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Uniamo tutte le forze in campo per raggiungere questo obiettivo, che se si vuole potrà essere raggiunto in tempi brevissimi. Lavoriamoci da domani, con tutti gli strumenti, le competenze, sfruttando il ruolo e le professionalità di ognuno, non facciamo “politica” ma permettiamo alla “politica” di fare il suo mestiere che è quello di migliorare la vita dei cittadini, di alleggerire le giornate delle famiglie dandogli serenità, diamogli la possibilità di fidarsi delle Istituzioni.
Investire sulle future generazioni è il piu’ saggio degli investimenti che si possa fare e se per farlo è necessario un passo indietro che lo si faccia!
Questo è quello che dirò al mio sindaco, ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, questo è quello che dirò ai genitori che domattina incontrerò presso la casa comunale.