Notte di Capodanno, botti e 65 feriti però nessun morto
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A Napoli e nella sua Città Metropolitana anche con lo scoccare della ‘fatidica’ mezzanotte ci sono state molte persone ferite, tra cui 8 minorenni con un bimbo di due anni che non è in pericolo di vita
Redazione – Nella notte di Capodanno dove si sono sparati i consueti botti sono stati registrati 65 feriti ma fortunatamente non c’è stato nessun morto.
A Napoli e nella sua Città Metropolitana anche con lo scoccare della ‘fatidica’ mezzanotte ci sono state molte persone ferite, tra cui 8 minorenni con un bimbo di due anni che non è in pericolo di vita. Sono 8 i minorenni feriti, 5 dei quali sotto i 12 anni e 3 nella fascia d’età compresa tra i 13 e i 17 anni.
Ed ancora una volta questi botti si sono rivelati micidiali per chi li maneggiava o di chi ne ha subito le conseguenze senza averli mai usati e per vederli solo, in una serata di festa.
La Polizia ha accertato 36 casi nei vari ospedali del territorio, mentre altri 29 sono stati rilevati dai carabinieri.
Una notte dove tutto il golfo di Napoli, dall’estrema punta di Capo Miseno fino a quella della Campanella, passando per le tre isole, è stato illuminato dal luccichio delle luci dei fuochi d’artificio, e come suddetto che ha visto ancora una volta dei feriti e per fortuna senza morti.
A Castellammare di Stabia, tra gli episodi registrati, c’è stata l’esplosione di alcuni petardi ad opera di 4 giovani con danni ad una finestra, ad un cancello condominiale e ad un veicolo nel rione Petraro. Tre di loro hanno subito delle ustioni sul corpo. Sono intervenuti i carabinieri e per il quartetto è scattata la denuncia con l’accusa di accensioni pericolose.
Invece a Torre Annunziata un’auto è stata completamente distrutta dalle fiamme, probabilmente causate dai botti.
In tutta la Campania si contano anche 99 interventi dei Vigili del fuoco nella notte di Capodanno.
GiSpa