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Ospedale Unico della Penisola Sorrentina: dopo il TAR si attende la conferenza dei servizi, il silenzio dei sindaci

3 gennaio 2025 | 19:23
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Ospedale Unico della Penisola Sorrentina: dopo il TAR si attende la conferenza dei servizi, il silenzio dei sindaci

Ospedale Unico della Penisola Sorrentina: dopo il TAR si attende la conferenza dei servizi, il silenzio dei sindaci

C’è attesa e speranza, ma anche molta rassegnazione, perchè se il Comune di Sant’Agnello inisiste nel frapporsi a questo progetto diventa complicato realizzarlo, ricordiamo che si deve fare sul suo territorio. Gli ospedali di Sorrento e Vico Equense stanno affrontando difficoltà crescenti, e in Costiera Amalfitana non esiste una struttura ospedaliera vera e propria, se non l’Ospedale Costa d’ Amalfi a Castiglione di Ravello, che è di fatto un PSA per poi portare i pazienti a Salerno, una situazione disperata quella di Positano che già orbita sulla Penisola, tanto che , pur facendo parte dell’ASL di Salerno, ha aderito al Progetto di Ospedale Unico, nella speranza che diventi un punto di riferimento per i cittadini come per il turismo. La realizzazione dell’Ospedale Unico è quindi una necessità. Anche se il Comune di Sant’Agnello ha perso il ricorso al TAR Campania, la sentenza non ha risolto del tutto le questioni in gioco. Rimane da chiarire se la Città Metropolitana di Napoli debba intervenire e quando e con che modalità convocare la conferenza dei servizi debba essere convocata e chiarire e trovare soluzioni anche per le controdeduzioni delle associazioni. Tutto si  può risolvere, la politica è l’arte del possibile, se c’è la volontà.

Un Invito alla Collaborazione

Noi di Positanonews vogliamo ribadire il nostro sostegno al progetto. Ci auspichiamo che Antonino Coppola e la sua amministrazione possano rivedere le loro posizioni alla luce della situazione attuale, ma senza alzare le barricate, questa sentenza va vista come un’opportunità.  L’impegno elettorale è stato rispettato, ora ci sono fattori nuovi da valutare, anche perchè è oramai chiaro che non vi sono altre alternative sul nostro territorio. È il momento di collaborare, abbandonando divisioni e pregiudizi, per garantire un miglioramento reale per il territorio. La presenza di un ospedale unico è un passo avanti necessario, anche alla luce delle normative che non permetterebbero più l’esistenza di piccoli ospedali come quelli di Sorrento e Vico Equense senza un’artificiosa “fictio iuris”.

Molti pensano di subire un danno, ma in realtà alla lunga una casa vicino all’ospedale aumenta di valore, nel mentre si possono chiedere parcheggi, ztl per il traffico , divieto di circolazione di mezzi pesanti, cose che potrebbero addirittura migliorare anche la viabilità, scelte coraggiose mai fatte che col pretesto dell’ospedale potrebbero essere fatte . Un ospedale unico non è solo una questione di infrastruttura, ma di visione per il futuro: garantire cure di qualità, attrarre professionalità e migliorare la vita dei cittadini. Questo è il nostro auspicio per la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana.