Aumento tasse aeroportuali |
Cronaca
/
Economia e Turismo
/

Penisola Sorrentina: Sindaci scrivono al Governo contro l’aumento della tassa d’imbarco

31 gennaio 2025 | 08:33
Share0
Penisola Sorrentina: Sindaci scrivono al Governo contro l’aumento della tassa d’imbarco

Penisola Sorrentina: Sindaci scrivono al Governo contro l’aumento della tassa d’imbarco
I sindaci dei comuni della Penisola Sorrentina hanno espresso profonda preoccupazione per il previsto aumento delle tasse di imbarco all’aeroporto di Napoli-Capodichino, temendo ripercussioni negative sul turismo locale. In una lettera indirizzata al governo, i sindaci hanno chiesto l’esclusione dello scalo napoletano da qualsiasi ulteriore tassazione, sottolineando come un incremento, seppur di modesta entità, andrebbe a sommarsi ad altri rincari recenti, con il rischio di indurre le compagnie low cost a rivedere i propri piani e penalizzare l’aeroporto.

I sottoscritti sindaci dei Comuni della penisola sorrentina, esprimono serie e motivate preoccupazioni per il possibile aumento delle tasse d’imbarco aeroportuali che potrebbe comportare significative conseguenze sull’ economia del territorio.
In particolare evidenziano che la correzione in rialzo prevista per lo scalo partenopeo di Capodichino comporta il serio rischio di procurare negative e sensibili ripercussioni sull’intero sistema turistico locale.
Ciò soprattutto in considerazione del fatto che l’appena richiamato scalo resta il principale snodo regionale presso cui confluiscono, ogni anno, decine e decine di migliaia di turisti diretti nelle strutture ricettive della costiera sorrentina.
Al riguardo è bene evidenziare che l’eventuale incremento della tassazione, che allo stato si ipotizza nell’ordine di 0,50 centesimi, andrebbe ad aggiungersi a quello di 2 euro che è stato recentemente deliberato nell’ambito del cosiddetto “Patto per Napoli”.
Si tratterebbe, insomma, di un ulteriore aumento che sicuramente provocherebbe le reazioni della compagnie “low cost”. Queste ultime potrebbero rivedere i propri piani aziendali ridisegnando il quadro delle partenze e degli arrivi dei propri aerei a discapito dell’aeroporto napoletano.
La quale cosa si ripercuoterebbe inevitabilmente sull’indotto turistico del nostro comprensorio.
Alla luce di quanto precede, dunque, gli scriventi chiedono che lo scalo aeroportuale di Capodichino venga escluso da qualsiasi ulteriore tassazione che possa essere prevista dalle disposizioni della legge di bilancio 2025 o in qualsivoglia altro provvedimento legislativo.

Atex plaude all’iniziativa dei sindaci

L’associazione delle strutture extralberghiere Atex ha espresso pieno sostegno alla posizione dei sindaci, evidenziando come l’aumento delle tasse rischi di compromettere un settore trainante per l’economia locale. Il presidente di Atex ha sottolineato l’importanza di una presa di posizione unitaria da parte della Penisola Sorrentina per tutelare il turismo e scongiurare scenari di riduzione dei voli e conseguenti danni all’indotto.