Pimonte: la Casa di Maria si trasforma, da struttura psichiatrica a comunità per gestanti madri

Pimonte: la Casa di Maria si trasforma, da struttura psichiatrica a comunità per gestanti madri

La Casa di Maria di Pimonte, storica struttura di cura psichiatrica, non chiuderà i battenti. Si trasformerà in una comunità per gestanti madri, o, all’occorrenza, in una struttura a fini sociali. La svolta, giunta inaspettata, ha colto di sorpresa un po’ tutti, anche a causa della proroga concessa dall’Asl Napoli 3 sud ai vecchi proprietari, poi non andata a buon fine per questioni burocratiche.

La struttura, dal 1996, ha ospitato pazienti psichiatrici, diventando un punto di riferimento per il territorio e un’importante fonte di indotto economico. La decisione di trasferire i pazienti, 17 in totale, aveva generato preoccupazione e mobilitazioni da parte dei familiari e dei dipendenti, timorosi per il futuro degli ospiti e per la perdita di posti di lavoro.

Tuttavia, la cessione della struttura alla cooperativa sociale Network sociali ha portato una ventata di ottimismo. La nuova gestione ha promesso la continuità lavorativa ai dipendenti e si è impegnata a fornire supporto e formazione per nuove mansioni.

Nel frattempo, i trasferimenti dei pazienti sono iniziati e la chiusura definitiva della struttura avverrà al completamento delle operazioni. Rimangono ancora da definire alcuni aspetti, come l’adeguamento della struttura alle nuove finalità, la durata dei lavori, l’organizzazione con i lavoratori e la forma giuridica definitiva che assumerà la struttura.