Pompei non si ferma: affluenza record per gli scavi anche durante le feste
Affluenza da record nei musei italiani durante le festività natalizie, con un’impennata di visitatori che conferma il trend positivo degli ultimi anni. Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, esprime soddisfazione per i dati in crescita rispetto al 2024, sottolineando come il sistema museale italiano attragga sempre più cittadini e turisti, con un’incoraggiante partecipazione anche nei siti meno noti.
Pompei traina il successo, ma tutto il Paese risponde
Tra i siti di maggiore affluenza spicca Pompei, con oltre 14 mila visitatori il 5 gennaio, a cui si sommano i circa 6 mila che hanno affollato Stabia e gli altri siti vesuviani. Un dato significativo che testimonia il fascino intramontabile della storia e dell’archeologia. Ma il successo non si limita alla Campania: da nord a sud, i musei di tutta la penisola hanno registrato un’ottima affluenza.
I numeri parlano chiaro: un’Italia che ama la cultura
I dati provvisori relativi alle aperture straordinarie del 1° gennaio, alla #domenicalmuseo gratuita del 5 gennaio e agli ingressi del 6 gennaio parlano chiaro:
- Il Colosseo si conferma inarrestabile, con 43.327 visitatori all’Anfiteatro Flavio e 31.010 al Foro Romano e Palatino.
- Il Pantheon attrae 25.796 persone, mentre la Reggia di Caserta ne conta 15.418.
- Le Gallerie degli Uffizi registrano 12.917 ingressi, a cui si aggiungono i 9.926 della Galleria dell’Accademia di Firenze.
- Napoli risponde con 9.763 visitatori a Castel Sant’Elmo e al Museo del Novecento, e 6.247 al Museo Archeologico Nazionale.
- Torino vanta 9.500 presenze ai Musei Reali.
E la lista continua, con numeri significativi per Castel Sant’Angelo, Palazzo Reale di Napoli, Palazzo Pitti, i Musei del Bargello, Palazzo Ducale di Mantova, Galleria Borghese, Certosa di San Martino, il Castello di Miramare, Capodimonte, Palazzo Barberini, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, le Terme di Caracalla, Ercolano, la Pilotta, Villa d’Este, la Galleria Nazionale dell’Umbria, la Galleria Nazionale delle Marche, la Pinacoteca di Brera, Palazzo Altemps, Paestum, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, le Gallerie dell’Accademia di Venezia, le Terme di Diocleziano, il Museo Archeologico di Venezia, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo Nazionale d’Abruzzo, il Museo Nazionale del Bargello, Palazzo Massimo, il Cenacolo Vinciano, Sant’Apollinare in Classe, il Castello Svevo di Bari, Villa Pisani e il Complesso di Orsanmichele. A questi si sommano gli oltre 51 mila visitatori del ViVe – Vittoriano e Palazzo Venezia e i 9.328 del Giardino di Boboli.