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Positano, il rito della carriola con la canzone di Capodanno da Fornillo

4 gennaio 2025 | 05:17
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Positano, il rito della carriola con la canzone di Capodanno da Fornillo. Ringrazio Paolo Marrone per avermi ricordato con questo post la mia gioventù spensierata, dopo il cenone scendevamo tutti “Sotto la Grotta”, per intendere la Grotta dove si fa il Presepe in Via Pasitea e ci riunivamo di fronte alla Sartoria Fusaro, oggi ristorante Fornillo gestito dalle sorelle, per questo rito goliardico.A guidare la carriola ricordo Rino Fusaro che sapeva suonare bene la tamorra ed era affascinante stare insieme in allegria.

“La canzone de lo Capodanno a Positano. Erano gli anni ’80, quando, volendo riprendere la tradizione antica, ci inventammo la discesa della carriola – racconta Paolo Marrone – . Partivamo da Fornillo capeggiati da Rino, cantando il Capodanno ed altri canti popolari, portandoci dietro una carriola sulla quale avevamo piazzato una damigiana di vino da 54 litri. Offrivamo da bere a tutti quelli che incontravamo con il solo obbligo di succhiare il nettare degli Dei dalla stessa pompa. La discesa terminava alla spiaggia grande dove ci aspettava un enorme falò. Ogni volta che qualcuno si attaccava alla pompa tutti in coro intonavamo:” bevevano i nostri nonni, bevevano i nostri padri e noi che figli siamo, beviam, beviam beviamo.” E bevilo tutto, tutto……. Con mia grande sorpresa ho scoperto solo recentemente che non ci eravamo inventati niente di nuovo, come si può ascoltare da questa registrazione fatta a Montepertuso sempre il 31.12.1954. La foto mostra invece alcuni dei partecipanti al rito della carriola.”

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