Procida. I pedolari chiedono il cambio orario della nave dalle 19:25 alle 20:00 da Napoli e il ripristino della corsa essenziale dell’aliscafo delle 17:45 da Napoli

12 gennaio 2025 | 08:43
Share0
Procida. I pedolari chiedono il cambio orario della nave dalle 19:25 alle 20:00 da Napoli e il ripristino della corsa essenziale dell’aliscafo delle 17:45 da Napoli

Vie del mare, ancora problemi e disagi per le isole del Golfo di Napoli. Un inverno all’insegna dei collegamenti a singhiozzo e delle sospensioni delle corse che hanno creato non pochi disagi e mosso a nuove iniziative di pendolari e Viaggiatori. A Procida Carmen Lubrano ed i pendolari dell’ex Capitale della Cultura,dopo aver esposto il problema alle autorità competenti ed alle compagnie di navigazione coinvolte hanno scritto alla Regione Campania affinché possano dare seguito a quanto esposto e richiesto più volte per le vie brevi. «Se la nostra amministrazione ci appoggia- ha spiegato la Lubrano riferendosi al Governo di Dino Ambrosino- tutto può risultare più semplice. Restiamo in attesa di vedere come ci risponderanno» ha concluso l’attivista procidana che ha scritto al Presidente della Regione Campania, al presidente del Consiglio Regionale della Campania ed al Sindaco di Procida con i capigruppo del Consiglio di Procida. Ecco quanto richiesto e sottolineato dai pendolari in rappresentanza di un nutrito gruppo di cittadini di Procida:« Chiediamo, ciascuno in ragione dei rispettivi ruoli istituzionali, un fattivo e concreto intervento volto a risolvere le problematiche più volte affrontate: il cambio orario della nave dalle 19:25 alle 20:00 da Napoli; il ripristino della corsa essenziale dell’aliscafo delle 17:45 da Napoli». Come spiegano nella nota inviata alle istituzioni tale richiesta si evince forte anche dal questionario che è stato chiesto di compilare mesi fa dall’ Amministrazione. Ovvero scrivono: « La Caremar, società titolare del contratto di servizio, ci risponde di essere disponibile a valutare le nostre richieste al fine di rendere più efficiente e continuo il servizio, laddove la Regione Campania chiedesse il cambio orario.

Evidenziamo che tale richiesta riguarda prettamente il periodo invernale, da ottobre a maggio.  Si parla tanto di continuità territoriale delle ore 20:05, ma con un’unità veloce che una garanzia costante non può ovviamente dare per le avverse condimeteo proprio della stagione invernale…e poi si critica per ciò che è stato assurdo chiedere!».

«Ci rivolgiamo a Voi Responsabili in Regione perché coerenza vuole che tale continuità territoriale debba essere sì garantita ai pendolari, ma anche a chi è con veicolo a seguito, altrimenti che continuità è! Che sia quindi effettuata da un’unità che garantisca questa partenza più di quanto faccia un’unità veloce.

Per questo chiediamo lo spostamento della corsa della nave dalle 19:25 alle 20:00 e lo chiediamo perché pensiamo che sia l’unica azione sensata da fare se si vuole prestare effettivamente un servizio che funzioni e se si vuole parlare di continuità territoriale non solo su carta. È una richiesta che chiediamo da anni e che ora, considerato che siamo in pieno inverno, veste i caratteri dell’urgenza».

Infine concludono i redattori della proposta appellandosi alle parti affinchè  si dia la possibilità ad un centinaio di pendolari di rientrare con la corsa essenziale dell’aliscafo Napoli-Procida delle 17:45, corsa tolta per una partenza da Napoli delle 20:05 che si ritiene «deserta per Procida …quando ci sono le condizioni favorevoli per poterla effettuare».

«Ci appelliamo a Voi affinché scelte non favorevoli a nessuno vengano sostituite da scelte sensate a nome di tutti i pendolari “sconfortati” ma ancora “speranzosi”, attendiamo notizie in merito». Concludono la  Lubrano e i pendolari procidani.