Rassegna stampa Penisola Sorrento, Agorà al centro l’Ospedale Unico. Il nostro commento
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La vicenda Ospedale Unico della Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana tiene ancora banco, dopo la bocciatura della delibera del consiglio comunale di Sant’Agnello dal Tar Campania a Napoli , una sentenza che “non dice che l’Ospedale si deve fare per forza”, per sintetizzare quanto comunicato dal sindaco Antonino Coppola, al quale abbiamo dato spazio , come abbiamo dato spazio ai fautori del no e del si , esprimendo un nostro personale parere e oggi chiedendo l’intervento dell’ingegner Elio d’Esposito che a tal proposito ha dato risposte concrete al problema della viabilità con un suo qualificato intervento. Su questo tema, come abbiamo detto, proprio l’ospedale unico potrebbe essere determinante sui tavoli delle istituzioni per chiedere degli interventi: togliere i mezzi pesanti dal Corso Italia, o limitarli ad alcune fasce orarie, e consentire limitazioni al traffico, chiedere più corse alla circumvesuviana e far si che questo treno diventi la metropolitana della Penisola sorrentina, realizzare una strada a costi contenuti, in quanto sfrutta quelle già esistenti collegandole, come ha detto l’ingegner Elio d’Esposito oggi su Positanonews. Insomma l’Ospedale Unico, di cui farebbe parte anche Positano e forse si aggiungerebbe Praiano, perchè la situazione in costa d’Amalfi è ancora più disastrosa, potrebbe essere la chiave per avere la forza di pretendere soluzioni per il traffico che finora non ci sono state e non ci saranno a breve, visto che fra due mesi comincia la stagione turistica. Ci preme sottolineare questo punto perchè la politica è l’arte del possibile e occorre avere una visione del futuribile , dinamica , e non statica, bisogna solo cambiare prospettiva. Tornando ad Agorà e ad altri giornali le posizioni sono diverse e tutte rispettabilissime ed in passato ne abbiamo scritto e riscritto sia contro che a favore. La sentenza va interpretata, è ovvio e chiaro. Positanonews è stato il primo media a mettere in rete integralmente la sentenza e a specificare che non significa che sia il via libera all’ospedale, tutt’altro, ma è evidente che il Tar per dar torto al Comune ha evidenziato degli errori e che si potrebbe anche, se c’è la volontà politica, farlo. Ma non ci piacciono gli stremismi e il muro contro muro. Va rispettata e presa in considerazione ogni posizione, ma neanche possiamo tenere impegnato il giornale su questo tema, aspettiamo fatti concreti, la convocazione della conferenza dei servizi per esempio. Dicevamo su Agorà abbiamo l’intervento di una persona di grande spessore morale e umano che ci è sempre piaciuto, come don Carmine Giudici “La priorità è il personale”, ed è giusto, la situazione disastrosa dell’Ospedale di Sorrento e Vico Equense è stata descritta bene dall’ex sindaco santanellese Piergiorgio Sagristani “E’ un lazzaretto” . Con Don Carmine la chiesa entrò in campo, è chiaro che un medico o un infermiere sono poco attratti da un ospedale dove oltre a non poter fare carriera, essendo piccolo, si devono spendere soldi per l’affitto, che non si trova, lui ci provò a scuotere le coscienze e le istituzioni, poi si è messo da parte, e lo comprendiamo. Stiamo parlando di una città opulenta che non paga neanche il parcheggio agli operatori sanitari, figuriamoci se gli aiuta con gli affitti! E abbiamo detto tutto. Ovviamente i medici sono pochi, solo quattro cardiologi, per esempio, pochi infermieri, un sovraccarico disumano, con conseguenze sull’utenza che dovrebbe prendersela con le istituzioni con i medici ed infermieri eroi.. Don Carmine torna pure sulla futura destinazione degli ospedali, a Sorrento faranno un albergo? Altro tema già ripreso ed ha ragione. Andiamo avanti e ringraziamo sempre Don Carmine la sua voce ci manca. Il dottor Natale Maresca ha confermato quello che dicevamo noi di Positanonews “Sorrento e Vico Equense sono sottodimensionati e per mantenerli è stato usato l’espediente di considerarli un unico ospedale , ospedali riuniti..” Sottolinea, giustamente, la necessità del Pronto Soccorso a Vico Equense, purtroppo i politici nazionali e regionali non si rendono conto che Vico è enorme e dalle sue frazioni prima di arrivare a un pronto soccorso ce ne vuole. Chi è contro chi è a favore, come gli operatori del turismo, mentre Maria Laura Gargiulo sottolinea la situazione tremenda del pronto soccorso e fa appello ai cittadini affinchè si rivolgano ai medici di pase per i codici bianchi, ed ha ragione, ma in questo temiamo ci siano difficoltà, visto che pure i medici di base sono sommersi e allora è giusto come conclude “Serve un tavolo di confronto tra tutti i soggetti coinvolti” Ma mentre il medico studia, il malato muore. Secondo il nostro modesto parere , anche se i dubbi stanno venendo anche ai santanellesi che erano contro, perchè un ospedale può essere anche un’opportunità di ricchezza per il territorio, per il commercio, per il valore degli immobili e per il turismo, considerato che la struttura sanitaria è un indice di valore del territorio , ma anche un’arma da usare per chiedere di risolvere il problema del traffico, non si farà niente. Castellammare di Stabia potrebbe andare avanti e nel frattempo non cambierà nulla, perchè, al di là delle chiacchiere, non si danno incentivi al personale sanitario, la cui carenza è alla fonte della maggior parte dei problemi, almeno considerando la struttura come “disagiata”, ripetiamo si parla di incentivi e , nonostante le richieste, non si comincia neanche a dare un parcheggio gratuito agli operatori. Comunque sia sull’Ospedale Unico ospitiamo tutti i pareri, ma non le offese e gli attacchi, l’animosità non serve a niente, con l’aggressività, da una parte e dall’altra, si esprime solo una rabbia ma non un vero e proprio pensiero. Intanto nessuno ha gli strumenti che gli consentono di avere la verità assoluta.