Ritrovata in mare la bottiglia messaggera di pace. Dalla Costiera amalfitana con Luigi Cerri la la buona notizia della domenica

Dalla Costiera amalfitana con Gaspare Apicella la buona notizia della domenica . Luigi Cerri, docente di cucina nelle scuole alberghiere, minorese con trascorsi in giro per il mondo spinto da impegni legati alla sua professione, si definisce “artigiano del food”. Con la passione per il mare inculcatagli da suo padre, lanciò una bottiglia nel mare costiero con um messaggio in occasione della campagna “salviamo il seso continente: il mare Mediterraneo”
Qualcuno ha rinvenuto quella bottiglia con il messaggio nella baia di Ieranto. Cerri vorrebbem incontrare quella persona per brindare con lui in nome della pace, dell’amicizia e dell’accoglienza.
Non bisogna dimenticare che il prof. Cerri cerca da tempo di formare un gruppetto di appassionati del mare che possa, via mare e con tempo favorevole, fare il percorso a ritroso fatto dall’urna contenente le spoglie di santa Trofimena, protettrice di Minori e dell’arcidiocesi amalfitana con sant’Andrea. La storia ci dice che santa Trofimena approdò alla spiaggia di Minori proveniente dalla costa di Patti dove è venerata. Dalla Costa d’ Amalfi alla Sicilia, dunque.

La vicenda ci ricorda una storia a lieto fine, che arrivava direttamente da Messina, quindi sempre in Sicilia , qualche tempo . Annamaria Lanza stava infatti camminando nella zona di Pace quando ha notato sulla sabbia una bottiglia di plastica il cui tappo era avvolto da nastro adesivo. È stato proprio questo particolare ad attirare la sua attenzione, tanto che non è riuscita a frenare la curiosità di scoprire cosa c’era all’interno. “Ho trovato dei soldi spiccioli – ha raccontato Annamaria alla Gazzetta del Sud -, delle bustine di tè al gelsomino e alla ciliegia ma soprattutto una lettera sigillata e scritta in inglese con un messaggio dolcissimo” Il messaggio d’amore è arrivato poi , grazie a lei, a destinazione.

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